Sì, vero, c’è stato un cambio di prefisso, nel corso del tempo e nell’evoluzione della parola. Poi si è affermata, nell’italiano standard, la forma prosciutto. L’uso ha vinto, è diventata larghissimamente maggioritaria questa forma. Presciutto, che ...
Leggi Tutto
In molti modi di dire tradizionali, la particella pronominale la ha un valore espressivo e intensivo, serve cioè a rafforzare il senso del verbo e basta. In questo caso accompagna il verbo durare nel senso [...] di ‘resistere, sopportare, insistere’: inso ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...
particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...