GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] e la forma del cristallo grosso è analoga a quella delle minime particelle dello stesso: ogni cristallo è, infatti, un aggregato di corpuscoli ed è la risultante di particelleelementari di forma poliedrica. La tesi del G. fu rifiutata da W. Homberg ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] 1940 (lode e medaglia d’oro Augusto Righi) con una tesi a carattere sperimentale sulla rilevazione di particelleelementari nelle emulsioni fotografiche, relatore Gilberto Bernardini.
Nel periodo 1940-43 fu ufficiale del genio aeronautico in zona ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. Tale problema, in Italia il livello dello studio delle matematiche elementari, come aveva grandemente contribuito a rialzare quello ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...