FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] l'asserzione di R. Mead, secondo cui esso sarebbe costituito da particelle aghiformi o sali. Criticò anche la dottrina secondo cui l'avvelenamento era nervi, osservazioni sulla struttura delle parti elementari del corpo animale. Quest'ultima sezione ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] drammaturgia filmica americana (fondata "su impostazioni elementari, di una energia quasi rozza e sua dissoluzione in arte e il trionfo al suo posto del personaggio-particella.
Quanto al tipo di ricerca e alle sedi per realizzare un programma ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] con L. L. Cavalli-Sforza sviluppò una teoria generale delle particelle materiali capaci di riprodursi, classificate sotto la denominazione generica di "unità biologiche elementari", esposta nel volume Teorie dell'urto e unità biologicheelementari ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. Tale problema, in Italia il livello dello studio delle matematiche elementari, come aveva grandemente contribuito a rialzare quello ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] medesima massa cristallina, e dotata di speciali caratteri, di particelle fisiche fra loro differenti". Il B. sostiene che alla base 1870; Discorso sui terremoti, Bologna 1883; Le scuole elementari in Italia, Bologna 1889; La cremazione dei cadaveri ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il F. acquisì nella stessa scuola di Borgo nozioni elementari di matematica e in particolare di geometria euclidea. Le fascio di luce che passa attraverso una finestra aperta con particelle di polvere sospese, un sottile accorgimento proprio dell'arte ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] del 1856, fu nominato professore di matematiche elementari nelle Scuole pubbliche ginnasiali di Porta Nuova di cadenti: tre letture, Milano 1873, p. 94), ovvero minutissime particelle che queste abbandonano lungo la propria orbita. Per i suoi lavori ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] ), rimase fino al 1844 come docente nelle scuole elementari e nel ginnasio, e da Giuseppe Furlanetto - anche molto superiore per alcuni settori speciali, come quello delle particelle (p. CXIV). Ulteriore accrescimento sarebbe venuto, nelle intenzioni ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] , il "magistero",dopo la prime esperienze didattiche nelle scuole elementari della casa scolopia de Il Campuccio (Firenze) passò per elisioni, le forme apostrofate; frequenti le doppie particelle pronominali contratte; preferito nei verbi l'uso ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] (21 ag. 1751).
Dopo aver compiuti gli studi elementari presso i gesuiti, seguì a Bologna i corsi di condizioni come la cottura di sostanze acide si ha lo scioglimento di particelle di metallo, dannose alla salute umana (De venefica aeris indole, ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...