Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] elettrica, ma né il valore numerico di tale costante né il fatto che la carica elettrica di tutte le particelleelementari è un piccolo multiplo intero della stessa carica elettrica elementare sono spiegati dalla teoria.
Sviluppi formali
- L’e ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] e analizzatori, si determina sperimentalmente lo stato di p. di una radiazione. Poiché il momento magnetico delle particelleelementari che ne sono dotate è parallelo (o antiparallelo) allo spin, la p. può essere ottenuta sottoponendo le ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelleelementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] . Lo studio delle interazioni d. si è sempre rivelato di estrema importanza per lo sviluppo teorico della fisica delle particelleelementari.
La teoria di Fermi del decadimento beta
La radioattività beta fu scoperta nel 1896 da H. Becquerel, ma solo ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] che ne urta un’altra). Particolare approccio allo studio teorico dell’interazione tra particelleelementari, introdotto indipendentemente da W. Heisenberg e da J.A. Wheeler nel 1943. L’idea basilare consiste nel cercare di far intervenire nella ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di c, la m. relativistica assume valori estremamente elevati (come è stato provato sperimentalmente dallo studio delle particelleelementari), divergendo quando v tende a c.
Dall’espressione della m. relativistica discende
[1] formula
e anche ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] nello spazio degli impulsi (o quantità di moto), definita in modo del tutto analogo.
Funzione di struttura
In fisica delle particelleelementari, le f. di struttura di un sistema non puntiforme (un adrone, un nucleo, un atomo ecc.) sono quelle f ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] costituenti ultimi della m. i quark, i leptoni e i bosoni mediatori delle interazioni fondamentali (➔ particelleelementari). I fatti accertati e le loro interpretazioni teoriche consentono di dare una spiegazione quantitativa delle diversità ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] regola che limiti la possibilità di una transizione tra stati di sistemi microscopici, come atomi, molecole, nuclei o particelleelementari: poiché nelle transizioni si hanno sempre variazioni di alcuni numeri quantici, le regole di s. si esprimono ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] di c. della parità, che valgono per interazioni forti e per interazioni elettromagnetiche, ma non per interazioni deboli (➔ particelleelementari).
Leggi di c. e proprietà di simmetria
Un importante teorema, dovuto a E. Noether (1918) mostra che a ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] , in prima approssimazione, nella balistica i proietti, nella meccanica celeste gli astri, nella fisica atomica le particelleelementari. La possibilità di schematizzare un corpo con un p. materiale non dipende dalle dimensioni o dalla natura ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...