La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] elementari dotate di massa note erano l'elettrone e il protone, erano state introdotte nel novero delle particellefondamentali anche il neutrone, il mesone e il positrone; molti fisici accettavano inoltre il neutrino, mentre il fotone o quanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] o nel gas come un atomo o una molecola che avevano perso, o acquisito, un elettrone o uno ione; siccome però le particellefondamentali in entrambi gli schemi avevano un rapporto tra carica e massa, e/m, circa uguale a quello dell'atomo di idrogeno ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dell'apparizione della radiazione e successivamente della materia.
Nei primi microsecondi che seguirono il big bang, le particellefondamentali che compongono l'attuale materia dei nuclei, i quark legati fra di loro dai gluoni, erano liberi ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] dell'apparizione della radiazione e successivamente della materia.
Nei primi microsecondi che seguirono il big bang, le particellefondamentali che compongono l'attuale materia dei nuclei, i quark legati fra di loro dai gluoni, erano liberi ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] : si considerano costituenti ultimi della m. i quark, i leptoni e i bosoni mediatori delle interazioni fondamentali (➔ particelle elementari). I fatti accertati e le loro interpretazioni teoriche consentono di dare una spiegazione quantitativa delle ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] emissione, assorbimento o diffusione di radiazioni o particelle elettromagnetiche. Tutti i metodi spettroscopici hanno in originaria (Urlinie) che scende di grado verso la nota fondamentale della triade, accompagnata da un movimento del basso dalla ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] che regola il passaggio selettivo di soluti, solventi o particelle tra componenti cellulari o tra la cellula vivente e molto lento. Secondo tale modello le proteine sono rappresentanti fondamentali della struttura delle m. mentre i lipidi riducono le ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita per studiare la funzione di distribuzione di fascio di particelle che si propaga all’interno di un dato sistema, ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] , perché su di essa cessi ogni ulteriore deposito di particelle. A causa di tali perturbazioni, indipendenti dalle proprietà del numeri interi e a, b, c sono detti vettori fondamentali di traslazione. Ogni punto del reticolo può essere raggiunto con ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] 7Li). La nucleosintesi stellare, al cui studio hanno dato nel 1957 contributi fondamentali E.M. Burbidge, G.R. Burbidge, W.A. Fowler, F. sono: a) il processo-α, che consiste nella cattura di una particella α da parte, per es., di 16O o 20Ne; b) il ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
supersimmetria
supersimmetrìa s. f. [comp. di super- e simmetria]. – In fisica delle particelle elementari, particolare simmetria (v.) volta a raccogliere in un unico supermultipletto particelle con spin diversi, che permetterebbe di semplificare...