Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] può associare una f. d’onda che lo determina completamente. Per una particella senza spin la f. d’onda Ψ(r) è l’ampiezza di a meno di un fattore di normalizzazione e di una fase. Per una particella con spin sħ, ove s è intero o semintero, la f. d’ ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] grigio e verde indicano la presenza di ferro ridotto.
Aggregazione e porosità. Il diverso stato di aggregazione delle particelle di un s. determina o meno la formazione degli aggregati, la cui forma (lamellare, grumosa, poliedrica, prismatica) è ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] 'involucro che circonda il DNA) del fago M13, che sono espresse in un alto numero di copie. Pertanto, ogni particella fagica esprimerà in superficie uno solo dei molteplici epitopi, che può essere così facilmente selezionato. L'analisi o screening di ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un effetto significativo. In base ai calcoli effettuati, è ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] svantaggi.
Una variante molto diversa di questo tipo di approccio si riscontra in Buffon, il quale esclude che le particelle elementari abbiano poteri di tipo psichico, ma le caratterizza come 'molecole organiche' che si associano secondo la forza di ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , che determinano la locomozione dell’organismo o la formazione di correnti nel liquido circostante, e lo spostamento di particelle che vi si trovino sospese. Le ciglia vibratili sono i tipici organi di movimento nei Protozoi Ciliati e tappezzano ...
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Progetto di ricerca che richiede finanziamenti notevoli e distribuiti su lunghi archi di tempo, gruppi numerosi e coordinati di scienziati e tecnici, grandi laboratori dotati di apparecchiature spesso [...] anello di magneti lungo 7 km che nel 1983 permise a Carlo Rubbia, affiancato da un gruppo di ca. 400 fisici, di scoprire le particelle W+, W- e Z0, il LEP (Large electron positron) per la collisione di elettroni e protoni, lungo 27 km, e l'LHC (Large ...
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Ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma con funzione digestiva dei componenti macromolecolari cellulari da eliminare. I l. appaiono come corpi rotondeggianti che si sviluppano dall’estremità distale [...] diversa morfologia a questi sono dati nomi particolari: a) vacuoli digestivi, che derivano dalla fagocitosi di grosse particelle come i batteri; b) corpi multivescicolari, sacchi membranosi che contengono vescicole di circa 50 nm di diametro; c ...
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provirus
Retrovirus (ossia virus che possiede un genoma a RNA) integratosi nel DNA di una cellula infettata. Una volta che il provirus si è integrato, la cellula prosegue il suo ciclo cellulare e, duplicandosi, [...] da RNA messaggero per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle virali. Le sequenze di regolazione della trascrizione e i segnali di riconoscimento del poli(A) sono collocati rispettivamente nelle ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] è invece un’unità di energia, sulla base della relazione di equivalenza 1 eV=11.600 K. Se le varie specie di particelle hanno energie cinetiche medie diverse, si distingue fra le corrispondenti t. e si parlerà di t. elettronica, t. ioniche, t. dei ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...