canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] ., il processo, o la catena di processi, che regolano l'interazione tra particelle (per es., c. elastico nelle reazioni nucleari) o che portano da una particella ad altre particelle (per es., c. di decadimento). ◆ [ELT] [INF] (a) Nella tecnica dei ...
Leggi Tutto
In fisica, particella elementare con numero barionico 1 e stranezza diversa da zero (dall’ingl. hyperon). Gli i. hanno massa maggiore di quella del neutrone, carica elettrica nulla oppure pari a una carica [...] o un neutrone o un altro iperone. Nella tab. sono riportate le caratteristiche principali degli iperoni. Si tratta di particelle che obbediscono alla statistica di Fermi-Dirac (➔ statistica), cioè di fermioni; esse si originano in reazioni ad alta ...
Leggi Tutto
popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] che non è invece posseduta dagli altri elettroni, legati negli ioni del reticolo, e così è anche, in generale, per particelle che si trovino in un determinato stato quantico; è un concetto che ha particolare rilevanza dal punto di vista statistico ...
Leggi Tutto
isovettoriale
isovettoriale [agg. Comp. di iso- e vettoriale] [FSN] Di quantità o particella che ha caratteristiche di isovettore. ◆ [FSN] Componente i.: parte della corrente elettromagnetica adronica: [...] cui l'intensità del vettore rappresentativo (spostamento, velocità, ecc.) non è la somma delle intensità scalari relative alle particelle in moto e per essa occorre una composizione vettoriale: v. fotoreazione nucleare: II 730 c. ◆ [FNC] Transizione ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] , più o meno grande a seconda dell’elemento chimico che si considera (idrogeno, elio ecc.), e da un’unica particella elettricamente positiva, detta nucleo. Dovendo l’a. essere elettricamente neutro, la carica del nucleo deve essere uguale, salvo il ...
Leggi Tutto
(o s. chiusa) In elettronica e in altre discipline tecniche, si dice di un dispositivo o un apparecchio con riferimento alle sole caratteristiche di connessione esterna e alla funzione di trasferimento [...] , un circuito integrato ecc.
Per estensione, in fisica, si dice della zona dove interagiscono fortemente due particelle elementari senza peraltro entrare in merito alla natura del processo stesso.
In aeronautica, denominazione complessiva e corrente ...
Leggi Tutto
carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] e. ◆ [ELT] Onde di c. spaziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 205 e. ◆ [EMG] Portatore di c.: generic., particella dotata di c. elettrica e capace di muoversi nell'ambito di un mezzo materiale, e quindi capace, ove nel mezzo sia presente ...
Leggi Tutto
lambda
lambda [Nome della 11a lettera dell'alfab. gr. (min. λ e maiusc. Λ) corrispondente alla lat. l, L] [MTR] λ è talora usata come simb. del microlitro (1 λ=1 μl=10-6 litri). ◆ [FML] Linea l.: la [...] ai Λ con il quark s sostituito dal quark b e aventi beauty B=-1 e spin isotopico I=0; finora (1996), Λ0b è l'unica particella conosciuta di questa classe (v. App. II: VI 699 f); infine, Λc (o ΛC) indica barioni analoghi ai Λ con il quark s sostituito ...
Leggi Tutto
Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] nelle cellule tumorali, e che ha lo scopo di attaccare e distruggere i vasi sanguigni che alimentano il cancro. Queste particelle sono assunte più rapidamente dalle cellule tumorali rispetto a quelle sane in quanto la loro membrana è meno selettiva e ...
Leggi Tutto
collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] ; è basato sull'uso opportuno di campi elettrici e magnetici, nonché di diaframmi, di varia forma, opachi per le particelle in questione. ◆ [OTT] C. di visuale: (a) denomin. generica di qualsiasi strumento ottico atto a individuare una visuale: una ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...