selettore
selettóre [Der. del lat. selector -oris, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Nome generico di dispositivi per operare una selezione. ◆ [ELT] (a) Organo per effettuare una commutazione, [...] spesso a funzionamento automaticamente predisposto. ◆ [FSN] S. di velocità: dispositivo con cui si selezionano in un fascio di particelle quelle la cui velocità è compresa entro determinati limiti (per es., il s. a ruota dentata: v. fasci molecolari ...
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transito
trànsito [Der. del lat. transitus -us, dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [ASF] (a) Sinon. di passaggio di un astro al meridiano del luogo. (b) Il passaggio di Mercurio o Venere [...] v. diodi a stato solido per microonde: II 205 b. ◆ [FSN] Tempo di t.: il tempo impiegato mediamente da determinate particelle per portarsi da un determinato sito a un altro determinato sito in determinate condizioni; per es., il tempo impiegato dagli ...
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collineare
collineàre (o colineàre) [agg. Comp. del pref. co- e lineare] [ALG] Di punti appartenenti a una medesima retta; estensiv., spec. nelle discipline applicate, di oggetti allineati su una stessa [...] i punti di una retta sull'altro piano, cioè tale da mutare (linee) rette in (linee) rette (di qui il nome); è anche detta collinearità o collineazione (o colineazione). ◆ [FSN] Singolarità c.: appaiono quando particelle hanno traiettorie collineari. ...
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Procedimento mediante il quale, grazie a una ridefinizione di grandezze fisiche misurabili, si rendono ben definiti i termini dello sviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica.
In una teoria [...] insieme al tipo di regolarizzazione, contribuiscono a definire uno schema di r.; per es., si chiede che la massa delle particelle, individuata come il punto in cui si annulla l’inverso della trasformata di Fourier della funzione di Green a due punti ...
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stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] atomi il cui nucleo oppure uno degli elettroni è sostituito da un’altra particella con carica elettrica di segno opportuno (detta particella esotica). Con tale particella esotica sono pertanto identificati i vari tipi di atomi esotici. Se il nucleo ...
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orto-
òrto- [agg. Der. del gr. orthós "dritto"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "diritto, retto, corretto, conforme a norma" e analoghi. ◆ [CHF] Con vari signif.: (a) [...] posizione 1-2 (ortoxilene, ecc.). ◆ [FSN] Con signif. tratto dalla chimica (v. sopra: [CHF]: a), indica stati legati di due particelle con spin 1/2 paralleli e quindi con spin totale uguale a uno (stati con spin antiparalleli sono indicati con para ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] si degrada nel tempo a causa di oscillazioni trasversali rispetto alla traiettoria teorica, dovute anche a urti delle particelle con molecole dei gas residui nel tubo dell'acceleratore; l'effetto complessivo è un allargamento della sezione dei ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] , AlCl3 ecc.).
Fisica
Un o. è un sistema di livelli energetici o stati di molteplicità 8. Nella fisica delle particelle elementari mesoni e barioni possono essere raggruppati in o. (➔ quark).
Matematica
Gli o. di Cayley (detti anche ottave di ...
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Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’e. costituisce [...] quantità di moto (➔ spin), come se ruotasse su sé stesso a mo’ di trottola, e quindi anche un momento magnetico intrinseco (➔ particelle elementari). E. di conduzione E. (detto anche e. libero) al cui moto in seno a un mezzo materiale è dovuta la ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] Il positronio è un sistema instabile costituito da un p. e un elettrone, che talora si forma prima dell’annichilazione delle due particelle: lo stato di legame di queste è simile a quello fra un protone e un elettrone nell’atomo di idrogeno. Esistono ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...