Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] con valore medio piccolo: v.dati, statistica dei: II 85 d. La distribuzione di P. ha estese applicazioni nella fisica delle particelle. ◆ [ANM] Equazione di P.: è l'equazione lineare alle derivate parziali seconde, non omogenea, ∇2V+kp=0, con ∇2 ...
Leggi Tutto
anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] in versi opposti e tali da incrociarsi in uno o più punti, dando origine quivi a collisioni fra le particelle che li costituiscono, con energia convertibile maggiore di quella ottenibile, a parità di condizioni, da un acceleratore ordinario con ...
Leggi Tutto
coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] di M vale comunque ±bF (positivo se M, r e F costituiscono una terna levogira). ◆ [FSN] C. di particelle: l'insieme di una particella e della corrispondente antiparticella (l'elettrone e il positrone, il protone e l'antiprotone, ecc.). ◆ [ALG] C. di ...
Leggi Tutto
impulsivo
impulsivo [agg. Der. di impulso] [LSF] (a) Generic., che riguarda impulsi, nei vari signif. del termine. (b) Specific., che consiste in uno o più impulsi oppure che funziona in modo discontinuo [...] della grandezza in x₀. ◆ [MCC] Moto i. di un sistema: lo stato dinamico di un sistema (per es., un sistema di particelle di un gas) i cui punti, in conseguenza, per es., di urti, subiscano, in un intervallo di tempo anche brevissimo, brusche e ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] )]3/2∙[3/(4πρ)]1/2, dove k è la costante di Boltzmann, T la temperatura, G la costante di gravitazione universale, μ la massa media di una particella e ρ la densità della nube. Per ρ=2∙10−21 g∙cm−3 e T∼10 K, si ha: MJ=8 M⊙. Poiché le nubi molecolari ...
Leggi Tutto
Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] esercita su conduttori percorsi da corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze di Lorentz che il campo esercita nelle particelle in moto costituenti la corrente; per un elemento di conduttore (cosiddetto elemento di corrente) è data (forza ...
Leggi Tutto
compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] approssimazione, che anche i liquidi sono praticamente incomprimibili). (c) Gas. Per la tenuità della coesione fra le loro particelle, i gas presentano notevolissima c.; la c. isoterma è regolata dalla legge di Boyle, pv= cost, e il coefficiente ...
Leggi Tutto
scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] : VI 544 d. ◆ [MCC] Funzione di s. viscoso: v. viscoelasticità: VI 546 b e d. ◆ [EMG] Lunghezza di s.: v. fasci di particelle cariche: II 520 e. ◆ [MCC] Modulo di s.: altro nome del modulo di rigidità torsionale, rapporto tra lo sforzo di taglio e la ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di empiria] [FAF] Ciò che appartiene all'esperienza (empiria); opposto a teorico o speculativo, e simili, è termine usato per qualificare metodologie scientifiche [...] , non trovi esatta giustificazione nell'ambito di una teoria generale del fenomeno in questione (v. teoria: VI 130 f); per es., la legge e. di Geiger sull'assorbimento delle particelle α nell'aria. ◆ [PRB] Legge e. del caso: v. caso: I 514 a. ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acido nucleico di tipo RNA di 1,7 chilobasi) è contenuto in particelle delle dimensioni di circa 35-37 nm, ricoperte dall’antigene di superficie HB (HBsag del virus dell’epatite virale B, sigla ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...