gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] reale (v. oltre: G. perfetto). Dal punto di vista pratico ha senso anche l'usuale distinzione che si fa in base alla densità particellare dell'aria in condizioni normali di pressione e temperatura, cioè a 1 atm e 0 °C, che è dell'ordine di 1025 atomi ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] massa oppure velocità oppure carica elettrica differente; i più usati sono i s. elettrostatici e i s. a radiofrequenza: v. fasci di particelle cariche: II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui i segnali di ...
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ADA
ADA (a) [FSN] Sigla di anello di accumulazione, attribuita al primo anello di accumulazione a fasci di elettroni e positroni, ideato da B. Touschek nel 1960 e realizzato presso i laboratori Nazionali [...] poi sostituito da un anello più potente, ADONE (1967); ADA dimostrò, per la prima volta, la possibilità di accumulare due fasci di particelle per tempi molto lunghi (decine di ore): v. anelli di accumulazione e di collisione: I 154 Tab. 1.1. (b) [ELT ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] così, per es., l’acqua ossigenata, che tende a decomporsi facilmente sotto l’azione del calore, della luce, di particelle polverulente, si può conservare a lungo con l’aggiunta, come stabilizzatore, di piccole percentuali di acido fosforico o di urea ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] per studiare il comportamento di un’ampia ‘popolazione’ (per es., per studiare la funzione di distribuzione di fascio di particelle che si propaga all’interno di un dato sistema, la distribuzione di un inquinante in un fluido, la distribuzione attesa ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] : IV 455 a, 458 c. ◆ [OTT] P. per radiazione: v. risonatore ottico: V 48 a. ◆ [FSN] P. specifica di energia: v. particelle attraverso la materia: IV 455 f. ◆ [EMG] Angolo e fattore di p. dielettrica: grandezze che esprimono quantitativamente la p. di ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] tempo m.), errore di m., ecc. ◆ [FSN] M. a bersaglio fisso: locuz. per indicare un acceleratore di particelle usuale, cioè con un fascio di particelle che urtano un bersaglio in quiete, in contrapp. a collisore, un acceleratore in cui vengono fatti ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc. ◆ [FSN] F. acromatico di elettroni: v. fasci di particelle cariche: II 522 b. ◆ [OTT] F. cilindrico, o parallelo: quello che si ha, in un mezzo illimitato isotropo, con una sorgente ...
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cascata
cascata [Der. di cascare, dal lat. cassicare, a sua volta der. di cadere e quindi "atto ed effetto del cadere"] [LSF] (a) Con rifer. analogico a una c. d'acqua o a una successione di c. d'acqua, [...] ) in c.; in partic., e con uso assoluto, il processo di moltiplicazione cui dà luogo una particella (protone, elettrone, fotone) primaria, di sufficiente energia: fotoni in c., o anche c. di fotoni, ecc.; c. elettromagnetica (v. atomi esotici ...
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ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] caratteristiche di irraggiamento (v. irraggiamento di cariche: III 319 f); o. sono usati, per es., in alcuni acceleratori di particelle per ottenere la cosiddetta luce di sincrotrone (v. sincrotrone, luce di: V 236 c) e in laser a elettroni liberi ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...