La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] stesso corpo e neanche una parte dei corpi che la circondano, ma soltanto quel termine che si concepisce stia tra le singole particelle di questo corpo ed i corpi che le circondano e che non ha entità, se non modale.
Poiché il contatto avviene solo ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] ). ◆ [EMG] I. magnetica adimensionale: v. adimensionale, analisi: II 175 Tab. 5.8. ◆ [FSN] I. media di un fascio di particelle: v. acceleratori di particelle: I 3 a. ◆ [PRB] I. media di un processo di punto: v. processi di punto: IV 602 c. ◆ [LSF] I ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] ) d'o.: la grandezza rappresentativa di un'o., che compare nell'equazione d'o., quale lo spostamento o la velocità delle particelle del mezzo, l'altezza su una quota di riferimento, la densità del mezzo, la pressione nel mezzo, ecc., nel caso di ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] 517 d. ◆ [FSN] M. deflettore: elettromagnete usato, per es., negli acceleratori di particelle per dirigere su un bersaglio un fascio di particelle cariche veloci: v. ottica delle particelle: IV 377 f. ◆ [STF] [EMG] M. indotto: denomin. di ogni corpo ...
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sandpile model
Mauro Cappelli
Modello della pila di sabbia, introdotto da Per Bak, Chao Tang e Kurt Wiesenfeld nel 1987 per spiegare il concetto di sistema critico autoorganizzato. Il comportamento [...] come un solido composto di granuli immobili, mentre in seguito ad agitazione l’energia acquisita rende i granuli simili alle particelle di un liquido. Il sandpile model studia l’accumulazione di granelli di sabbia su un piano fino alla formazione di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] temperatura di sinterizzazione, di solito fra 600 e 800 °C per cui i granuli cominciano a saldarsi inglobando le particelle di carbone, che bruciando sviluppano anidride carbonica; la massa rigonfia occupando tutto lo stampo. I v. cellulari si usano ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] terrestre; infatti, in alta quota, il campo magnetico terrestre è deformato a causa delle interazioni con i flussi di particelle cariche veloci emesse dal Sole (vento solare): alla magnetosfera e conseguentemente all’alta a. viene oggi attribuita una ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] e da diffusioni elastiche con gli elettroni atomici: entro certi limiti, quindi, le alterazioni di un flusso di particelle β da parte della materia non dipenderanno dalla natura del materiale attraversato ma dal numero di elettroni incontrati lungo ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] numero di costituenti fu introdotto nei primi anni Settanta da Kenneth Wilson, un teorico che lavorava sulle interazioni tra le particelle elementari (nel 1982 gli fu conferito il premio Nobel per la fisica per la teoria dei fenomeni critici). Allo ...
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aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] sinché ci si riduce a elio e poi idrogeno, per di più ionizzati; negli strati inferiori sono presenti anche particelle solide (pulviscolo atmosferico) e vari tipi di microrganismi; ritenuta sino alla fine del sec. 18° uno degli elementi fondamentali ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...