Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] nucleari; b) è stato provato per la prima volta che un esperimento sui neutrini solari era in grado di osservare queste particelle con un'efficienza vicina al 100%; c) la carenza del segnale dai neutrini solari negli esperimenti con il gallio non può ...
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risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] c). ◆ [MCQ] Funzione di r. densità-densità: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 e. ◆ [FSN] Funzione di r. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 54 d. ◆ [FNC] Funzione di r. nucleare: v. fotoreazione nucleare ...
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fusione
fusióne [Der. del lat. fusio -onis, dal part. pass. fusus di fundere propr. "versare", poi "fondere"] [FML] Transizione di fase dallo stato solido a quello liquido: v. fusione; per gli aspetti [...] formazione di un nuclide di numero atomico maggiore del più grande fra quelli di partenza, la formazione di altre particelle meno massive e la liberazione di energia; è ottenuta aumentando molto la temperatura, avendosi allora la f. termonucleare (v ...
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emettitore
emettitóre [agg. e s.m. Der. di emettere (→ emettenza)] [ELT] (a) Nei tubi termoelettronici, nelle cellule fotoemissive e simili, è l'elettrodo che emette elettroni, sinon. di catodo; nei [...] più sinon. di trasmettitore. ◆ [FNC] E. alfa, beta, gamma: elemento, o isotopo, radioattivo che nel suo decadimento emette particelle alfa o beta o fotoni gamma. ◆ [ELT] E. automatico: trasmettitore, telegrafico o di altro tipo, il cui funzionamento ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] reale (v. oltre: G. perfetto). Dal punto di vista pratico ha senso anche l'usuale distinzione che si fa in base alla densità particellare dell'aria in condizioni normali di pressione e temperatura, cioè a 1 atm e 0 °C, che è dell'ordine di 1025 atomi ...
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Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] approssimata, l'energia di correlazione di un liquido quantistico nella regione delle densità metalliche: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 c. ◆ [FNC] Forza di W.: forza attrattiva tra nucleoni, postulata per rendere conto della ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] massa oppure velocità oppure carica elettrica differente; i più usati sono i s. elettrostatici e i s. a radiofrequenza: v. fasci di particelle cariche: II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui i segnali di ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] : IV 455 a, 458 c. ◆ [OTT] P. per radiazione: v. risonatore ottico: V 48 a. ◆ [FSN] P. specifica di energia: v. particelle attraverso la materia: IV 455 f. ◆ [EMG] Angolo e fattore di p. dielettrica: grandezze che esprimono quantitativamente la p. di ...
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Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. del mondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] l’amplificazione e la regolazione di un processo biologico.
Fisica
Processo di moltiplicazione cui dà luogo una particella (protone, elettrone, fotone) primaria, di sufficiente energia. In opportune condizioni, essa può essere ceduta in successivi ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] tempo m.), errore di m., ecc. ◆ [FSN] M. a bersaglio fisso: locuz. per indicare un acceleratore di particelle usuale, cioè con un fascio di particelle che urtano un bersaglio in quiete, in contrapp. a collisore, un acceleratore in cui vengono fatti ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...