I verbi italiani che riprendono verbi latini composti col verbo prĕmĕre, giusta l’etimologia, hanno il participiopassato uscente con -presso: per es., comprimere/compresso; deprimere/depresso; esprimere/espresso; [...] imprimere/impresso; reprimere/repre ...
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Certissimo è che scalfittura è la forma di gran lunga più adoperata, oggi. E, per questo motivo, è consigliabile preferirla. Scalfitura, in verità, ha cominciato a diffondersi dalla fine dell’Ottocento, [...] sulla base del participiopassato scalfito, ric ...
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Bisogna distinguere. Un conto è il verbo non pronominale affogare, un conto è quello pronominale appoggiarsi (‘sostenersi, reggersi su qualcosa’). Il primo, nella forma del participiopassato (affogato), [...] potrà unirsi alla particella locativa vi (‘lì ...
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La nostra gentile lettrice si sbilancia e (pro)pende per la non concordanza del participiopassato nella forma verbale composta (ho registrato) con l’oggetto del verbo transitivo (lezioni). Fa bene, nel [...] senso che questa, oggi, è la soluzione largame ...
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Oggi, nel caso di complemento oggetto nominale è normale il mancato accordo tra participio e verbo: ho comprato un libro, ho comprato la marmellata, ho comprato i bicchieri, ho comprato le valigie. Quindi, [...] la gonna che ho comprato è la soluzione sta ...
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Frase tipica del parlato, corretta. Vi è un sostantivo o un pronome sottinteso: ho lasciato [“il cibo”, oppure “tutto quanto”] cucinato. In tal senso cucinato, come participiopassato, equivale a una proposizione [...] relativa: “che è stato (da me) cucin ...
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Si può dire in entrambi i modi, ma nella lingua odierna si è affermato più nettamente l’uso del participiopassato non concordato per genere col soggetto, coincidente, di fatto, con la forma del maschile [...] (stupito). ...
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A questa raccomandazione non v’è nulla da aggiungere, la accogliamo in forza della pragmatica saggezza che esprime. Certo, il participiopassato del verbo soccombere non è in uso, così come quello di dirimere [...] e prudere, tanto per fare qualche altro ...
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Se il participiopassato del verbo ricevere è da riferirsi sia a benefici sia a grazie, l’accordo è necessariamente da fare al maschile plurale (ricevuti). Ricevute, infatti, si riferirebbe soltanto a [...] grazie. ...
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No, non si può: divergere non è usato né al passato remoto, né al participiopassato, così come convergere. Trattasi di verbo difettivo, mancante, cioè, di alcune forme del paradigma. Bisogna ricorrere [...] ad altri giri di frase o ad altri verbi per esp ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...
LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. Esempî di debolezza ci sono forniti...
pulito (polito)
Lucia Onder
Participio passato con valore di aggettivo nel senso di " senza macchia e asperità ", con particolare riferimento alla levigatezza: è detto del bianco marmo... pulito e terso del primo dei tre scalini che portano...