ravvolgere
Federigo Tollemache
In costruzione pronominale, in If XXXI 90 el [Fiabe] tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù, [...] che la catena era avvolta ripetutamente.
Invece in XVI 111 porsila [la corda] a lui aggroppata e ravvolta sta al participiopassato in costruzione parallela con aggroppata, caratteristica stilistica cara a D., che l'usa spesso anche in prosa, e vale ...
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CIRCONFLESSO, ACCENTO
L’accento circonflesso (^), presente in francese (e quindi in alcuni ➔prestiti, come ad esempio crêpe), è un segno che nell’italiano contemporaneo è caduto in disuso quasi del tutto.
Tradizionalmente, [...] più anticamente, varj)
– la distinzione, anche in altri casi, tra due ➔omografi
côrso (= della Corsica)
corso ( = participiopassato di correre, o sostantivo derivato dallo stesso verbo)
– la segnalazione di alcuni tipi di contrazione propri della ...
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matto
Il termine, retto dal verbo ‛ dare ', compare nell'espressione propria del gioco degli scacchi, ‛ scacco m. ' (dal persiano shāh māt, " il re è morto "), per " sconfiggere ", e con valore più attenuato [...] per darli matto.
Probabilmente anche in Detto 361 Perch'Amor m'aggia matto / ...Ragion... / ad amo... / non m'ha crocco; ma il termine potrebbe essere anche participiopassato di ‛ mattare ' (v. voce precedente), secondo l'interpretazione del Parodi. ...
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beneficiare
Lucia Onder
Ricorre in tre luoghi del Convivio con costrutto transitivo e forma passiva, col significato di " ottenere da qualcuno un beneficio ", " essere favorito ": in III I 8 avvegna [...] possa simile beneficio rendere a lo signore quando da lui è beneficiato, dee però rendere quello che migliore può; nel participiopassato con funzione predicativa, in III I 9 considerando me minore che questa donna, e veggendo me beneficiato da lei ...
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CIRCUITO O CIRCUITO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Circùito, con accentazione ➔sdrucciola (come nell’etimo latino circùitum) significa ‘circonferenza, percorso, sistema elettrico’
Sebastian [...] Vettel vinse la sua prima gara sul circùito di Monza
• Circuìto, con accentazione ➔piana, è il participiopassato del verbo circuìre
Hanno circuìto una coppia di anziani per poi derubarli.
Storia
La pronuncia piana circuìto è stata usata nei ...
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resurressito
Il participio è stato ricostruito sulla base del perfetto latino, che aveva avuto grande fortuna in relazione ai noti passi evangelici, tanto che se n'era tratto perfino un sostantivo (‛ [...] il resurressi ' col valore di " la risurrezione "). In D., in contesto figurato, s'incontra il participiopassato in Vn XIV 8 io, riposato... e resurressiti li morti spiriti miei, e li discacciati rivenuti a le loro possessioni, dissi; ed è ...
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VIVERE: AVERE O ESSERE?
Nei tempi composti il verbo vivere può essere usato, sia con l’ausiliare ➔essere, sia con l’ausiliare avere (che sembra essere quello più usato nell’italiano contemporaneo)
nessuno [...] nell’illegalità dei manicomi («La Repubblica»)
In base alle norme della ➔concordanza, quando si usa l’ausiliare essere, il participiopassato deve avere lo stesso genere e lo stesso numero del soggetto
I miei nonni hanno vissuto a Cuba / I miei ...
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scortare [le forme scorto e iscorto, aggettivi verbali con valore di participiopassato]
In If VIII 93 Sol si ritorni per la folle strada: / pruovi, se sa; ché tu qui rimarrai, / che li ha' iscorta sì [...] buia contrada, l'Ageno (cfr. AVERE 3.1.) precisa che iscorta è da intendere come participio di ‛ scortare ', non di ‛ scorgere '; ma la maggior parte dei commentatori (Casini, Porena, Sapegno) interpretano " mostrare ", " indicare "; mentre ...
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locare
Antonio Lanci
Verbo a bassa frequenza; si registra solo al participiopassato (anche in unione con ‛ essere ') nel senso proprio di " collocare ", " porre ": Vn VIII 6 13 riguardava ver lo ciel... [...] / ove l'alma gentil già locata era; Pd XXVIII 20 quale stella par quinci più poca, / parrebbe luna, locata con esso [il punto del v. 16, Dio] / come stella con stella si collòca, cioè " collocata " vicino ...
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aperta
. Il termine, che ha il valore di " apertura ", " varco ", compare in Pg IV 19 Maggiore aperta molte volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa, e in XIX 36 Surgi e vieni; [...] / troviam l'aperta per la qual tu entre.
È un participiopassato sostantivato che rientra in un modo di formazione e in un uso lessicale che ha molti esempi nella lingua antica.
Bibl. - M. Corti, Contributi al lessico predantesco. Il tipo " il ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...