Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] desumersi nel numero di cinque (nome, pronome, verbo, participio, avverbio), non sono fissate in un elenco univoco. La e qualifica leggiavamo, leggiavate come arcaiche (III, 30).
Al passato remoto impone alla prima persona plur. amammo (III, 35: ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] antichità il termine lapsus ricorre, sia come sostantivo sia come participio del verbo labor, in vari scrittori, come per es diretto di "scivolata, caduta" sia in quello traslato di "passo falso, errore". Nel 1898 S. Freud, prendendo spunto da uno ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...