latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] ciò che è più perfetto secondo la propria natura... ", concludendo che nella coscienza del l. " perfetto nella sua natura di coronatus = " sovrano " di VE I XII 4, un participio peraltro attestato già in forma sostantiva, anche se non in questo ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] IV V 9, VI 2, XVII 12 (qui ricorre il participio passato sapute con il significato di " conosciute ", " note "); se ': Cv I VI 6 se conosce da lungi uno animale, non conosce quello perfettamente, perché non sa se s'è cane o lupo o becco; If XIX 88 Io ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] tuoi; Cv II II 3 non subitamente nasce amore e fasci grande e viene perfetto, e IV II 8; If XX 59 venne serva la città di Baco , arrivavano con poderose falcate " (Mattalia).
Circa l'uso del participio, è da notare il passo di Pd XXXII 24 e 27, ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] creature impone di attribuire a tutta il valore di " perfetta ", e quindi l'articolo manca; esso è invece presente è in una forma composta, s'inserisce tra l'ausiliare e il participio; anche in questo caso, in poesia, il sintagma cade di preferenza ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] occlusive dentali sorde intervocaliche (ençegnao:taiao vv. 93-94, dove la prima parola è un participio passato 'ingannato', in rima con un perfetto, 'tagliò'). Spiccano numerosi gallicismi dal punto di vista sintattico (la moier en dormando le ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] sincera fede religiosa e l'incapacità di adeguare perfettamente ad essa la propria vita per non saper rinunciare aristotelici e aveva creduto di trovarla in quella frase dove il participio negotiantem, a lui pregiatore dell'otium, appariva come una ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] 'uno è " compimento dell'altro ", aventi efficacia di matrimonio perfetto, come ritenne di aver dimostrato il Del Lungo, che fra i non consente l'inserimento di altra forma verbale dopo il participio " (Nota dantesca, p. 154). Sì che lo studioso ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] lo volgare è più prossimo quanto è più unito, e, con il participio presente, IV 12 quanto la cosa è più divina è più di Dio quadrato di 10, 100, il cubo 1000) e, una sola volta, il perfetto 7. Per il primo tipo cfr. Rime LXXIII 12 Piange la madre, ch ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] solo Iddio a l'anima... dona / che vede in sua persona / perfettamente star; XX 7 e 8 (sempre con avverbi di modo).
4. locale; nel primo caso, esso si presenta con aggettivi o participi passati con valore aggettivale, in Rime CI 8 questa nova donna ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] e 90); Pg XXV 71 sì tosto com'al feto / l'articular del cerebro è perfetto / lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte di natura; Pd ' - precede il termine - in genere il participio passato - cui si riferisce, con un procedimento d ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...