offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] fangose in quel pantano, / ignude tutte, con sembiante offeso, il participio è inteso generalmente nel senso di " crucciato ", " sdegnoso ", " esegetiche, nettamente divergenti fra loro e già entrambe presenti nel Buti: " e il modo ancor m'offende ...
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aprire
Fernando Salsano
. Con il significato comune di " disserrare ", opposto di ‛ chiudere ', è attestato in Pg IX 90 e 128 dissemi ch'i' erri / ansi ad aprir ch'a tenerla serrata (si tratta della [...] Vangelio v'è aperto (il Chimenz considera che a. " può essere participio [‛ dichiarato '] o agg. [‛ manifesto '] "); Vn XIV 13, analitica, in Pd XXVIII 2 Poscia che 'ncontro a la vita presente / d'i miseri mortali aperse 'l vero, Cv I VIII 1 ...
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dopo
Mario Medici
Nelle opere di D. è relativamente usato sia come preposizione sia come avverbio (che è raro) e come congiunzione.
1.1. Come preposizione (tanto in senso spaziale che temporale), non [...] caso della locuzione dopo questa vita, con valore spaziale-temporale particolare, presente in Cv II VIII 8, e in cui d. sta per
5. È usato come congiunzione di valore temporale, reggendo un participio passato, in Cv IV V 14 Regolo... avere contra sé ...
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nascere [pass. rem. III singol. anche nascette]
Verbo di uso piuttosto largo, in senso sia proprio che metaforico. Particolarmente notevole l'uso del participio passato.
Vale propriamente " venire al [...] colmo de la vita mia, Cv I III 4 (cfr. anche i 4, al presente); I' fui nato e cresciuto / sovra 'l bel fiume d'Arno, If XXIII di Alberto. v. anche MALE; MALNATO.
Ancora sostantivato, il participio vale talvolta " figlio ": Israèl con lo padre e co' ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] usuale in D.; ma " la forma transitiva è, nel presente caso, più rara e perspicua " (Petrocchi).
c) Intransitivo e attendemmo pur ad essi poi.
f) Resta infine il participio passato; che assume sovente una funzione prettamente aggettivale, e quindi ...
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legare
Andrea Mariani
Il verbo, di uso abbastanza largo, ricorre spesso nella forma del participio, per lo più predicato. Non frequente il senso oggi comune, che è anche il più proprio, di " stringere [...] legati e presi (si noti l'efficacia dell'accostamento dei tre participi stretti, legati, e presi): " come di là fummo... tegnenti " vincoli " della meraviglia. Affine a quest'uso è quello presente in un gruppo di occorrenze delle Rime (LXVI 5, dove ...
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battere
Aldo Duro
Non ha in D. frequenza molto alta; quando si eccettuino le opere di dubbia attribuzione, con 11 occorrenze complessive (2 nelle Rime dubbie, 6 nel Fiore, 3 nel Detto d'amore), si hanno [...] umiliare ", in Pd IX 45 E ciò non pensa la turba presente / che Tagliamento e Adice richiude, / né per esser battuta ancor significare che il sangue del poeta non pulsa più.
Del participio passato usato come aggettivo si ha un esempio in Fiore CXXV ...
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toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] del corpo umano è posta in contatto con una cosa è presente solo nei due esempi del Fiore, dove peraltro il verbo 3, IV XXVII 11, XXIV 9. A quest'uso si collega quello del participio passato ‛ toccato ' con l'accezione di " sopraccennato ": IV 14 farò ...
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trattare
Andrea Battistini
Come ha messo in luce il Curtius (sulla scorta di un passo di Ep XIII 26-27, dove si distingue tra forma tractatus e forma tractandi), in D. il verbo ha il più delle volte [...] 17], XXII 8 e 13 1, XXVIII 2 E avvegna che forse piacerebbe a presente trattare alquanto de la sua partita da noi, non è lo mio intendimento di il verbo del sintagma sarebbe intento (participio passato di ‛ intendere '), mentre trattato ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] , partire si conviene (IV III 1). Lo stesso modulo è presente anche in Rime XLIII 7 per mia lettera mandare.
Sullo stesso piano dalle pause del ritmo. La collocazione in rima del participio o dell'aggettivo e la loro anticipazione rispetto alla ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....