colto (culto; agg.)
Andrea Mariani
Latinismo, participio del verbo colere, " coltivare ", che compare in funzione di attributo in due luoghi della Commedia, e in funzione verbale in un luogo del Convivio [...] (IV XXI 13, nella forma dotta culto).
Quest'ultima occorrenza ci presenta il termine in più diretta relazione con il verbo colere non solo nella forma ma soprattutto nell'uso: se questo [cioè l'appetito ...
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Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] il concetto di f. come «apparizione del cielo», adottato in astronomia da Eudosso di Cnido e Arato di Soli, ne fece il criterio su cui si fondano le scienze naturali. In un altro senso, il f. come apparenza ...
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virtuare
Solo nelle opere latine, al participio presente o passato; ha nel primo caso il valore di " dare virtù " e nel secondo quello di " dotato di virtù " .
La prima forma è in Mn III XII 3 Quod... [...] auctoritas Ecclesiae non sit causa imperialis auctoritatis probatur sic: illud, quo non existente aut quo non virtuante, aliud habet totam suam virtutem, non est causa illius virtutis; sed, Ecclesia non ...
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precidere
Latinismo usato soltanto una volta, al participio passato: Pd XXX 30 non m'è il seguire al mio cantar preciso, " lat. praecisum est, non mi è stato troncato, precluso " (Chimenz); " latinamente, [...] e con tutta precisione: tagliato davanti " (Mattalia) ...
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repleto
Francesco Vagni
. Il latinismo, originariamente un participio passato, è forma singola con valore aggettivale, indipendente dal verbo (repleo); v. LATINISMI. Significa " pieno ", in If XVIII [...] 24 A la man destra vidi nova pieta, / novo tormento e novi frustatori, / di che la prima bolgia era repleta.
In senso spirituale vale " ricolmo ", " abbondantemente provvisto ", riferito allo spirito novo ...
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distrettamente
Andrea Mariani
L'avverbio deriva dal participio ‛ distretto ' (v. DISTRINGERE). Compare una sola volta in D., in Pd VII 96 Ficca mo l'occhio per entro l'abisso / de l'etterno consiglio, [...] quanto puoi / al mio parlar distrettamente fisso; l'intera espressione vale: " poni mente all'imperscrutabile decisione divina, seguendo il mio discorso con la massima attenzione possibile ".
S'intende ...
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perdre
Verbo francese, " perdere ": nella forma flessionale del participio passato ricorre nel ‛ descort ' trilingue di Rime dubbie V (v. 16): vous non dovris avoir perdu la loi. ...
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disgregato
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze di questo participio nel Convivio (III IX 14 e 16), nel significato di " disunito ", " dissipato ". D. usa questo verbo con riferimento alla debolezza [...] della vista per cui le cose non paiono unite, ma disgregate, quasi a guisa che fa la nostra lettera in su la carta umida. Ad esempio di questo indebolimento della vista D. cita una sua esperienza (e io ...
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ACCORCIATI, PARTICIPI
I participi accorciati sono forme del participio passato di alcuni verbi della prima coniugazione che si presentano prive di ➔suffisso; oggi sono usate in funzione di aggettivi.
• [...] è guasto: dobbiamo salire a piedi.
Storia
Nell’italiano antico (e fino alla fine dell’Ottocento in quello poetico) i participi accorciati erano piuttosto frequenti e mantenevano ancora un pieno valore verbale
l’ho mostro anco a pochi (A. Caro ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...