affiggere (affigere)
Verbo usato da D. soltanto nella Commedia, dove ricorre tredici volte, nove delle quali in rima. Fondamentalmente vale " fermare " (cfr. Abate di Tivoli Oi deo d'amore 10 " E son [...] ogne vergogna diposta: " si puose a stare a dimandare a chi passava " (Buti); meglio il Lombardi: " si fissò, s'inchiodò ".
Al participio passato, con valore di aggettivo, " fermo ", Si trova in Pg XVII 77 Noi eravam dove più non saliva / la scala sù ...
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appresentare
Amedeo Quondam
Transitivo, nel senso proprio di " portare alla presenza di qualcuno ", " presentare ", " mostrare ", in Pg XXXI 49 in contesto figurato: Mai non t'appresentò natura o arte [...] cioè offre " (Busnelli-Vandelli). Cfr. Iacopo da Lentini Amor non vole 10 " tale duno /non vorria appresentare ".
Nella forma del participio passato, con valore di aggettivo, " che si presenta ", " che sta al cospetto ", in Cv I IV 8 appo costoro la ...
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CONCESSIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni concessive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che si verificano nonostante ciò che viene [...] il gerundio preceduto di solito da pure o da anche
Pur essendo molto timido, è un ragazzo piacevole
– con il participio passato preceduto da una congiunzione concessiva
Sebbene malato, è andato al lavoro
– con l’infinito preceduto da per o da ...
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conto (co; sost.)
Lucia Onder
Il termine, dal tardo latino computus, è presente soltanto in Fiore e Detto. Nel significato proprio di " calcolo ", " conteggio ", in Fiore VIII 3 fece a conto regole e [...] probabilmente attribuendo un valore fortemente metaforico al termine; si potrebbe anche intendere che in questo caso c. risalga al participio passato cognitus e valga " persona ben conosciuta ", e quindi per estensione " amico " (vedi voce precedente ...
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CAUSALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni causali sono proposizioni ➔subordinate che indicano la causa per cui avviene ciò che è espresso nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] stato troppo buono
– il gerundio, presente o passato
Conoscendolo, so che si comporterà bene
Avendo analizzato a lungo la proposta, ho deciso di non accettare
– il participio passato
Svegliato da un suono brusco, sobbalzò violentemente. ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] di parti di parole differenti; per esempio, per spiegare satya (nom.-acc. sing. neutro satyam), 'vero' egli ricava sat dal participio di as- 'essere' e -yam dal verbo i- 'andare', più il suffisso causativo -i- nella variante -ay-, con la sostituzione ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] 105; la forma verbale ha valore passivo). Verbo riflessivo: là dove 'l collo a le spalle s'annoda (If XXIV 99). Participio: Ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì... (XXV 59). Aggettivo: propinqua al loco scemo (XVII 36).
Ma l'espressione può ...
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sacrato
Alessandro Niccoli
È usato come sinonimo di " sacro ", e perciò è riferito a cose più o meno intimamente connesse con il culto reso alla divinità o con i misteri della religione. L'identità [...] di D. è Seneca Ep VII 5 dove, sempre a proposito di Catone, ricorre la locuzione " o sacrum pectus ".
Ha valore di participio e significa " consacrato ", in Pg XX 60. Per dire che la serie dei re Capetingi ebbe inizio da suo figlio Roberto I, Ugo ...
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formare
Vincenzo Valente
Verbo di uso poetico, con eccezione di una sola occorrenza nel Convivio. Il senso prevalenet è " creare ", " generare ", che si desume dai seguenti esempi: veggendo in lei [Beatrice] [...] Fecesi voce quivi, e quindi uscissi / per lo suo becco in forma di parole.
In un'accezione divenuta poi molto comune, il participio f. vale " fatto di " o " in forma di ", riferendosi alla materia o all'aspetto in cui si presenta qualche cosa: così ...
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precedere
Antonio Lanci
Si registra più volte in senso proprio, a indicare, cioè, una posizione di anteriorità nel tempo o nello spazio: Vn XXIV 4 lo suo nome Giovanna è da quello Giovanni lo quale [...] IX 52 e XVI 98) e procedeva / precedeva (XXXII 23), cfr. Petrocchi, ad locum; così per Pd XXXVII 86.
Frequente il participio presente, con valore di aggettivo: Vn XIX 15 le seguenti parole... le precedenti parole (e cfr. XXVI 1); XXI 5 la precedente ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...