condurre (conducere; conduchi, cong. pres. II singol.)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel significato proprio di " accompagnare ", " guidare ", il verbo s'incontra in Pg XIII 17 O dolce lume... [...] Vn XIV 1 io fui condotto per amica persona, e Rime dubbie XXVIII 9 'n questo pensando si conduce / la vita a morte; nel participio passato, in Pg XXXII 76 Pietro e Giovanni e Iacopo condotti / e vinti, ritornaro a la parola / da la qual furon maggior ...
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giurare
Domenico Consoli
Il verbo vale fondamentalmente " affermare ", chiamando Dio, i santi o cose sacre e care a testimoniare la veridicità delle proprie parole.
La formula due volte adoperata nel [...] in lui, è traduzione di Ps. 62, 12 " Rex vero laetabitur in Deo; / laudabuntur omnes qui iurant in eo ".
Il participio passato sostantivato, col valore di " vassallo legato da giuramento ", appare in Fiore XXXVII 5 Tu mi proposi che tu se' giurato ...
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richiedere [indic. pres. I singol. richeggio, II singol. richeggi, III plur. richieggiono; cong. pres. II singol. richegge, III singol. richeggia; partic. pass. richesto]
Alessandro Niccoli
Ricorre [...] effetto si richiede da lui [il predicatore] e dal suo pubblico, al predicare ".
In Pg XIV 93 compare il participio passato con valore aggettivale nel significato di " occorrente ", " necessario ": non pur lo suo sangue [la famiglia di Rinieri da ...
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pungere (pugnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale del verbo è quello di " ferire ", " colpire in modo violento ". In senso proprio in If XXX 24 Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun [...] per l'errore che D. ha commesso allontanandosi da Beatrice: Pg XXXI 85 Di penter sì mi punse ivi l'ortica.
Il participio presente con valore di aggettivo nell'immagine di If XVIII 51 Ma che ti mena a sì pungenti salse?, la cui interpretazione appare ...
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OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] , un pensiero (dichiarare, credere, ritenere, proclamare ecc.), si può omettere l’ausiliare e usare soltanto il participio passato concordato con il soggetto della proposizione oggettiva
Dichiaro chiusa la votazione (= dichiaro che la votazione è ...
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promettere
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere canoniche e anche nel Fiore.
Nella sua accezione fondamentale vale " assumere l'impegno " di fare o dare ad altri cosa a lui gradita o da lui [...] tanto s'avea profferto [cioè " si era offerta "] a me "; l'uso dell'ausiliare ‛ avere ' nelle forme pronominali e la concordanza del participio con il soggetto sono costrutti più volte attestati in D. (cfr. avere 3.2., e " Bull. " XXIII [1916] 55). ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione di elemento grammaticale (per es., durante, che da participio presente del verbo durare ha assunto funzione di preposizione). ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] da ry, forma in decadenza.
Le forme infinite del verbo non sono così caratteristiche: si ha un participio passato passivo e un participio di necessità paragonabili a quelli latini, un astratto verbale cioè un infinito costruito nominalmente e non ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] - si distribuiscono in due grandi gruppi, la cui differenza essenziale consiste nel diverso modo di formare il preterito e il participio passato. Il preterito dei verbi che da J. Grimm in poi si dicono "forti" corrisponde, per la forma, al perfetto ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] gruppo di segni non è mai univoca: pa-te indica sia patēr "padre" sia pantes "tutti", e potrebbe anche indicare phantes, il participio di phēmi "dico".
Oltre ai segni sillabici la Lineare B ha anche più di 130 ideogrammi o logogrammi che si sogliono ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...