Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] di un’effettiva sospensione interpretativa, si può parlare di movimento cataforico anche nel caso delle subordinate costruite con il participio, con il gerundio e con l’infinito, anche se esse non hanno propriamente un soggetto. E lo stesso si ...
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rendere [III plur. pass. rem. rendero; per la var. reddero, di Pg XI 46, cfr. Petrocchi; ad l.; partic. pass. renduto]
Alessandro Niccoli
Ha un numero abbastanza alto di occorrenze, che sono però distribuite [...] (soi rendre) e in testi italiani del Duecento (Cielo d'Alcamo; Giacomino Pugliese; ecc.): lo documenta anche l'uso del participio passato renduto in funzione di sostantivo (a meno che non lo si consideri predicativo) e con il valore di " monaco ...
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ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso [...] di o. resta sostanzialmente lo stesso, sia che costrutto s'interpreti come sostantivo, sia che venga inteso come participio passato).
Sull'esempio dell'o. naturale come disposizione secondo gradi gerarchici e rapporto armonico tra gli esseri a tutti ...
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rispondere (respondere)
Domenico Consoli
La variante latineggiante è accolta dagli editori solo in Rime LXXXIII 104 (non responde / il lor frutto a le fronde) e Fiore CCXX 9 (Vergogna sì respuose). Per [...] nell'ordine celeste è così esatta come esatto è di necessità il rapporto tra l'anello e il dito che lo porta).
Al participio presente, in un costrutto affine: dicemo bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito de l'arte, sono intra sé ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] dell’imperfetto in -a (io voleva). Nei costrutti sono costanti la giustapposizione («in casa messer Francesco») e l’accordo del participio con il complemento oggetto posposto («Ho spesi più di 20 scudi»); è frequente l’omissione di che («mi disse gli ...
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stringere (istringere; strignere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza, presente in tutte le opere canoniche, nel Fiore ma non nel Detto, e usato con valore proprio e figurato, in costruzione transitiva [...] fu strett' ed a corto, l'espressione assai oscura (risultante da una correzione del Parodi su strette da torto) allude al pericolo, quasi un " essere distretto ". Per il participio passato con funzione aggettivale, v. STRETTO. V. anche RISTRINGERE. ...
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valere [I e III singol. pres. cong. vaglia; III plur. pres. cong. vaglian; III singol. pres. cond. varria; partic. pass. valuto]
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il [...] Dio quando dette alla luce s. Domenico: oh madre sua veramente Giovanna, / se, interpretata, vai come si dice!
Il participio ‛ valente ' è sempre usato come aggettivo, per lo più in funzione attributiva e solo raramente come predicato o sostantivato ...
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mirare
Freya Anceschi
Un valore molto frequente, nei 135 esempi con cui il verbo ricorre nelle varie opere di D., è " guardare intensamente, fissamente, con partecipazione emotiva ", in definitiva " [...] 'io del tutto fisso, v. 130), e che d'altra parte il linguaggio sarcastico non è consono a Virgilio.
Unica forma di participio presente in Cv III II 9 da lui [dall'amore] continui pensieri nasceano, miranti.... lo valore di questa donna.
Nel passo di ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] klaohizis, illir. n. pers. Vesclevesis "di buon grido, illustre", gr. εὐ-κλεFής, a. ind. Vasuçravas. In denϑavan è da vedere un participio ide. in -uont; mentre vasti è il locativo di un nome corrispondente a gr. (F)ἄστυ "città" e (F)ἑστία "domicilio ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] "erant"), mentre il latino di questa formazione conserva soltanto l'imperfetto in -bām e il futuro in -bō, fal. fō; 3. da un participio perfetto in -us (da indoeuropeo -u̯ots?); 4. dall'imperativo in -mo; 5. da forme passive in -r del tipo u. ferar ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...