LICISCO
Giuseppe Corradi
. Politico etolico nativo di Strato, città dell'Acarnania fu eletto stratego della lega etolica nel 178-7 a. C., e una seconda volta alla presenza degli stessi legati romani [...] comandante del presidio romano a circondarlo e ad uccidere 550 consiglieri, e fece decretare l'esilio contro gli altri loro partigiani e confiscare i beni degli uccisi e degli esuli (primavera 167 a. C.). La commissione romana cui si rivolsero le ...
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NOVO y Colson, Pedro de
Carlo Boselli
Marinaio e letterato spagnolo, nato a Cadice l'8 ottobre 1846, morto a Madrid il 17 febbraio 1931. Viaggiò su diverse navi durante 14 anni; partecipò brillantemente [...] , nella commedia Hombre de corazón, sosteneva l'indissolubilità del matrimonio, mettendo in ridicolo e combattendo i partigiani del divorzio; compose inoltre: Un archimillionario (1886), La bofetada (1890), El pródigo (1891), Altezas del honor ...
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OSUSKÝ, Stefano
Karel Stloukal
Diplomatico cecoslovacco, nato il 31 marzo 1889 a Brezová in Slovacchia. Esule negli Stati Uniti a causa del suo nazionalismo slovacco, esercitò l'avvocatura a Chicago. [...] legazione di Londra a quella di Parigi, dove tuttora svolge la sua attività, essendo uno dei principali partigiani dell'orientazione francofila della politica estera cecoslovacca. È membro della Commissione delle riparazioni e della Società delle ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di ottenere da questo il riconoscimento del governo del ducato per sé e per lo stesso Calcondila. Ma in Atene i partigiani degli Acciaiuoli si impossessarono dell'Acropoli, scacciarono la duchessa e insediarono al potere i due nipoti del defunto duca ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] ed il 6 giugno 1443 il B. riusciva a scalare le mura di Bologna e a penetrare nella città; quindi, riuniti i suoi partigiani che lo attendevano in armi, assalì i soldati viscontei e, dopo una lotta accanita - cui prese parte anche il popolo al grido ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] non più solida di quella del suo predecessore: già nel settembre del 1524, infatti, un accordo tra i popolari e i partigiani di Francesco, al quale assai probabilmente il B. non fu estraneo, costrinse Fabio ed i suoi fautori ad abbandonare Siena. Ma ...
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Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] del delta padano che coincide con la vita dei suoi pescatori e le cui acque (elemento femminile e materno) saranno per i partigiani uccisi le acque del ritorno. La natura e il caos, gli elementi e le rovine delle città sventrate dalla guerra, un ...
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Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono [...] privata, 1965; Il partigiano Johnny, 1968; La paga del sabato, 1969; Un Fenoglio alla prima guerra mondiale, 1973; Racconti partigiani, 1976. Nel 1978, diretta da M. Corti, è apparsa l'ed. critica delle Opere (3 voll.), comprensiva di numerosi ...
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SERENI, Emilio
Uomo politico, nato a Roma il 13 agosto 1907. Entrato nel Partito comunista nel 1928, fu arrestato nel 1930 e condannato a quindici anni di reclusione. Amnistiato nel 1936, espatriò in [...] 3°. Membro del comitato centrale e della direzione del PCI dal 1945, ha fatto parte dell'esecutivo mondiale dei Partigiani della pace.
Studioso di problemi storico-economici, ha scritto, tra l'altro: La questione agraria, Torino 1946; Il capitalismo ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] ripassare le Alpi. Ma, con la primavera del 1004, le cose mutano. Enrico discende in Italia con un forte esercito; i partigiani di A. si sbandano; il re tedesco riceve in Pavia la corona regia; un tentativo di rivolta, scoppiato nella città la notte ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...