ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di A. II, l'antipapa entrò in San Pietro in Vaticano e si ritirò poi in Castel Sant'Angelo, mentre i suoi partigiani occupavano tutta la città leonina. A. II era costretto a rifugiarsi in un monastero del colle capitolino. Sostenendo i Normanni le ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] Pietro il predecessore e si affrettò a comunicare alla corte franca il suo insediamento. 1 Franchi desideravano che i loro partigiani - o almeno le loro famiglie - ottenessero riparazioni per i danni subiti, e volevano anche mettere fine agli abusi e ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] alla guerra civile in atto di tutti i servizi dei cinegiornali di Salò, sia per la violenza del tono. I partigiani non vengono assimilati agli sbandati, ma definiti come «autentici sicari al soldo nemico [...] bastardi che per viltà hanno tradito la ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] di una pietas religiosa e umana, tendeva ad accomunare i morti di tutte le guerre, di tutti i fronti, gli ex partigiani e gli ex fascisti coltivavano autonomi culti di elaborazione del lutto, ciascuno in memoria dei propri caduti. Per fare ancora un ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] attivo nel reperimento di risorse finanziarie, nella produzione della stampa clandestina e in missioni di collegamento sia con le bande partigiane dell’alta Valle Scrivia (subito a nord di Genova) sia con il CLN Alta Italia e gli esponenti milanesi ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] in una certa considerazione dal nuovo regime.
Chiuso nel 1815 il Decennio francese, la Restaurazione consentì ai partigiani e ai simpatizzanti borbonici di conquistare posizioni nelle istituzioni civili e militari insieme ai funzionari murattiani ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] forte impegno civile. Chiamato alle armi alla fine del 1943, disertò in due occasioni e si unì nel dicembre 1944 ai partigiani della III brigata Apuane.
Si laureò in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1949, dopo aver frequentato un anno ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] e politiche. Quando il conte di Shaftesbury nel 1682 fuggì dall'Inghilterra, L. si ritirò a Oxford, ma, sentendosi sospettato dai partigiani del re, si rifugiò in Olanda, dove sulla Bibliothèque universelle di J. Le Clerc pubblicò, a 54 anni, i primi ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] fu presto battuto in battaglia a Las Salinas dai seguaci di P. e condannato a morte (1538). Tre anni dopo i partigiani di Almagro, raccoltisi intorno al figlio di questo, Diego detto el Mozo, penetrarono nel palazzo dell'adelantado a Lima e uccisero ...
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MACEDONIA (XXI, p. 761)
Francesco CATALUCCIO
Elio MIGLIORINI
Cicita SACCA
Un decreto del governo bulgaro, il 19 maggio 1934, il giorno stesso del colpo di stato regio, mise fuori legge il Comitato [...] Grecia in virtù dei trattati di pace. Fu questo uno dei motivi più profondi della guerra civile greca. Le forze partigiane del generale Markos trovarono l'ambiente propizio di vita e di attività nella Macedonia greca. Al Congresso panslavo di Praga ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...