DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] il D., il quale era certamente a Roma nell'autunno del 1459 (infatti stese una relazione sui gravi disordini che i partigiani del nobile romano Tiburzio avevano creato quell'anno nella città: ed. da Fr. Polacky, in Fontes Rerum Austriacarum, sez. 2 ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] i ponti sull'Amo. La lotta divenne così più aspra e più lunga del previsto: cominciò il 4 con l'arrivo delle forze partigiane sulla riva del fiume, proseguì con l'insurrezione cittadina dell'ii e terminò con gli ultimi scontri il 2 settembre.
Le tre ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam descendens", si schierò tra i partigiani del sovrano inglese che, in quel momento, erano favoriti da Francesco I (1530). Il risultato di questa scelta ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] proprietà capuane al monastero di Montevergine.
Nel 1238 Federico II gli affidò l'incarico di rafforzare i legami con i suoi partigiani romani. A tale scoeo il C. intraprese vari viaggi a Roma. E noto che assegnò ai nobili filoimperiali feudi nella ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] partecipato nel 1357, insieme con prominenti cittadini trevigiani, all'assedio posto dagli Ungheresi a Treviso in mano ai partigiani di Venezia. La risposta della Serenissima fu immediata, perché il doge vietò l'esportazione dei cereali verso il ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di Wied, il quale però si trovò subito contro il governo autonomo, di fatto greco, di Argirocastro, e la rivolta dei partigiani di Esad pascià, tanto che nel 1914 abbandonò il potere. Terminata la Prima guerra mondiale, nel 1920 la conferenza degli ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] dell’esercito italiano, in cui furono internati civili sloveni, croati e della Venezia Giulia, accusati di connivenza con i partigiani, oltre a migliaia di ebrei residenti in Croazia. Su un numero totale di internati civili (molti dei quali donne ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] a sentir... des fumées et gloires d'Italie; e, spinto dai suoi confidenti, Étienne de Vesc e il Briçonnet, decisi partigiani nell'impresa, favorito nei suoi piani dalla difficile situazione in cui si trovava l'Italia dopo la morte di Lorenzo il ...
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Patrizio di Lovanio, che, eletto alla carica suprema di villicus (meier) verso il 1350, si pose a capo del partito popolare, iniziando una violenta lotta contro il patriziato organizzato nei lignages e [...] regno di C. ebbe cosi fine. Il dittatore caduto si ritirò nel principato di Liegi e tentò un nuovo sollevamento dei suoi partigiani a Lovanio. Il 31 maggio 1364, il duca lo proscrisse. Il C. si rifugiò in Olanda, dove visse miseramente fino al 1369 ...
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SOMERS, John
Florence M. G. HIGHAM
Nato a Severn Stake, nel Worcestershire il 4 marzo 1651, morto il 26 aprile 1716.
Avvocato nel 1676, si dedicò in modo particolare al diritto civile e costituzionale, [...] dopo la pace di Ryswyk e il suo desiderio di mantenere un esercito stabile, scossero il potere di S. e dei suoi partigiani, mentre il popolo, che considerava S. come il "confidente" del re, riversò su di lui il suo malcontento: ed egli fu attaccato ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...