VERE
Florence M. G. HIGHAM
. Antica famiglia d'Inghilterra, discendente da Aubrey de Vere, il quale ricevette da Guglielmo il Conquistatore grandi concessioni di terre nell'Essex, nel Suffolk, ecc. [...] forze superiori alle proprie rinunziò alla battaglia e fuggì in Francia.
Durante le guerre delle Rose, i V. furono fedeli partigiani dei Lancaster: John, tredicesimo conte (1443-1513), fuggì dopo la battaglia di Barnet, si unì al Richmond (Enrico VII ...
Leggi Tutto
Secondogenito di don Diego Fernández de la Cueva, entrò nella corte di Enrico IV di Castiglia come paggio; cattivatasi la simpatia del re, nel 1457 diveniva maggiordomo, nel 1461 membro del consiglio, [...] che Beltrán de la C. aveva condotti al suo re. La questione finì per diventare una vera guerra di successione, tra i partigiani di Isabella di Castiglia, sorella di Enrico IV, e quelli della Beltraneja (v. spagna: Storia). Ma alla morte di Enrico IV ...
Leggi Tutto
WORCESTER, John Tiptoft, conte di
Uomo politico, giurista e umanista, nato nel 1427, morto il 18 ottobre 1470 a Londra. Figlio del diplomatico John barone Tiptoft, fu creato conte di Worcester nel 1449; [...] ". Nominato nel 1462 contestabile d'Inghilterra, diede prova di grande crudeltà giudicando e mandando a morte i partigiani della casa di Lancaster (in Irlanda fece barbaramente giustiziare anche due figli infanti del conte di Desmond), sicché ...
Leggi Tutto
MUSSI, Giuseppe
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico, nato a Milano il 2 gennaio 1836, morto a Baveno il 18 agosto 1904. Laureatosi in legge a Pavia, fu seguace del federalismo repubblicano di C. [...] Milano (1899-1903). La naturale bonarietà e la sostanziale formazione borghese gl'impedirono eccessi troppo accentuatamente partigiani, pur essendo considerato come la personalità storicamente più rilevante del radicalismo lombardo. Il 21 aprile 1901 ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del tallone arcuato»1.
Il tono forzatamente grottesco denuncia lo sforzo di sovrapporre questa immagine a quella promossa dai «partigiani dell’unità nazionale» i quali avevano gioco più facile a descrivere l’Italia come una patria dai limiti certi e ...
Leggi Tutto
SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] (L’autoritratto con colonna, 2010, p. 13, nota 42), memore di ricordi paterni, e alcuni preziosi ricordi di amici partigiani (Bottari, 2013, pp. 83, 115).
Dal 1938 la politica antisemita di Adolf Hitler costrinse Castelfranco a lasciare il lavoro e ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] nell'Archivio di Stato di Firenze, e che comprendono rogiti del ventennio 1391-1410, compaiono spesso anche nomi di partigiani dei Cancellieri, la fazione che in opposizione ai Panciatichi divideva allora la città toscana. E del resto l'insistenza ...
Leggi Tutto
LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] in bronzo tre anni dopo con il metallo ricavato dai bossoli della battaglia di Ponte a Ema, costituirono il Monumento ai partigiani caduti a Pian d'Albero. A queste date elaborò le prime sculture bidimensionali che presentò alla galleria Il milione a ...
Leggi Tutto
GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] dieci membri, con a capo L. Opimio, quello che, console nel 121, aveva sopraffatto C. Gracco e i suoi partigiani, procedette alla divisione del regno, assegnandone la parte orientale, contigua alla provincia romana d'Africa con la capitale Cirta, ad ...
Leggi Tutto
Figlio di Adalberto, marchese d'Ivrea, e di Gisla, figlia di Berengario I, successe al padre circa il 940, quando in Italia regnava Ugo di Provenza. Questi, per quanto gli fosse strettamente congiunto, [...] B. tentò di risollevare le sue sorti, rafforzandosi anche nell'Italia centrale. Ma le nuove vendette compiute contro i partigiani di Ottone, le molestie recate dal figlio Adalberto alle terre papali provocarono, sollecitato dal papa, da vescovi e da ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...