GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e nell'eventualità di un matrimonio tra il duca Federico e Giulia d'Aragona, era ormai passata fra i partigiani dell'imperatore. Ciò aveva causato un raffreddamento dei rapporti del G. con Mantova, donde riceveva limitati aiuti finanziari. Così ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] rivoluzionari genovesi e delle voci secondo cui il governo ligure si disponeva a fare sacrifici pecuniari per comprarsi partigiani della propria indipendenza. La conseguenza fu però la convocazione per il 13 novembre del Comitato delle otto potenze ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] , che esercitò su di lui grande fascino e autorità. I mesi della Resistenza furono tuttavia i mesi di Lisa, partigiana comunista combattente, incinta di Anna e ricoverata sotto falso nome in ospedale, arrestata dalla banda Koch e capace di sfuggire ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] verosimiglianza, stavano spargendo all'insaputa dei molti sostenitori. Ora, nel 1761, in un lungo Canto ditirambico de' partigiani del Sacchi Truffaldino uscito a stampa senza indicazioni di tipografia, il G. gli attestò una condivisa solidarietà e ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] raffinata, la spregiudicatezza curialesca del diplomatico fiorentino.
Il B. giunge a Varsavia il 3 apr. 1665, quando i partigiani del Lubomirski hanno ormai imposto lo scioglimento della Dieta. La sua azione deve dunque rivolgersi subito alla corte ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] rifugio sulle pendici del Monte Navert, mentre perirono per mano dei tedeschi, che avevano trovato segni della presenza di partigiani, gli zii Nino Galeazzi e Lorenzo Notari, le cui case furono incendiate. Avendo saputo che i nazisti mitragliavano ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] dagli avvenimenti bellici dello sbarco alleato in Sicilia e dell'occupazione tedesca, l'anno dopo, aiutato da partigiani romagnoli, riuscì avventurosamente a tornare a Messina, dove riprese l'insegnamento nelle condizioni difficili del momento. Aderi ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , mentre a Calais lo attendeva John Neville conte di Warwick, il paladino della fazione di York, insieme con i partigiani più ragguardevoli del duca Riccardo. Gli yorkisti non mancarono di porsi agli occhi del C. in un atteggiamento ben diverso ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] riuscì tra mille difficoltà a raggiungere Milano per incontrare i capi delle Brigate Matteotti che, come le altre formazioni partigiane delle sinistre, avevano forti dubbi sulla linea di conciliazione con la monarchia e con i moderati decisa dal PCI ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola, p. 142). La querela avanzata dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia fu archiviata, ma le polemiche e i consensi seguiti a quell'episodio contribuirono a far scivolare politicamente ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...