UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] da un’altra cronaca pisana in volgare, che contiene la memoria storica e la visione degli avvenimenti proprie dei partigiani di Nino Visconti. Questo testo afferma che Niccolò IV affidò l’esame delle accuse mosse contro Ubaldini al cardinale ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] il genero, precipitando ormai verso l'aperta rottura.
Subito dopo questa sconfitta, infatti, il B. e i suoi partigiani, riprendendo una tradizionale prassi faziosa, cercarono nuovamente di modificare a proprio vantaggio i rapporti di forza ricorrendo ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] avvenire fra Corsi e Genovesi di Bonifacio, mentre si approfondiva in tutta l'isola una linea di frattura fra i partigiani del D. - "parte di Giudice" - e quelli dei signori Cortinchi - "parte di Giovanninello" (di Petr'a l'Arretta) - che dominavano ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Marchesato in favore del padre Lorenzo, che lo rimise al secondogenito Alberico. Di lì a pochi mesi i suoi partigiani dovettero abbandonare Massa, occupata da quaranta spagnoli, che Ferrante Gonzaga, per conto di Carlo V, aveva messo a disposizione ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] a staccare La Spezia dalla Liguria. In realtà il gruppo giacobino ed in particolare gli amici del F. erano semmai partigiani della "unione in grande", cioè della fusione della Liguria con il resto dell'Italia "rigenerata".
Del governo provvisorio il ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] antimedicea guidata da lui, suggerita dal Cavalcanti, appare eccessiva. Come affermò il Machiavelli, il C. aveva "assai amici e pochi partigiani": non era il capo di una fazione nel senso in cui lo era Cosimo, e infatti sembrò riconciliarsi sempre di ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] 136; cfr. anche Gagliardo, 1996), chiamando tra gli altri Masolino da Panicale e Paolo Uccello. I danni causati più tardi dai partigiani della famiglia Colonna al palazzo furono tali da distruggere l’intero ciclo di affreschi, di cui è però possibile ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] ufficiale, da quello ad esempio del suo maestro Gentile, che nell’aprile del 1944 era stato ucciso dai partigiani. Nel dicembre del 1944 la Commissione per l’epurazione del personale universitario prosciolse Spirito, sostenendo che le sue attività ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] con i nazisti.
Il 27 apr. 1945, abbandonata Cremona, cercò di raggiungere la Svizzera, ma venne catturato dai partigiani nei pressi di Beverate. Da qui venne trasferito a Vimercate (prov. Milano), dove un tribunale del Comitato di liberazione ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] della Repubblica sociale, l'A. trascorse alcuni mesi alla macchia fino alla Liberazione. Catturato dalla polizia e dai partigiani abruzzesi a seguito di una delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...