FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] , dove si ritrovò con Tosi, lasciando la casa di Milano all'amico R. De Grada, che vi ospitò riunioni di partigiani nei mesi della lotta di liberazione. Nel 1945, rassegnate le dimissioni da direttore dell'Accademia di Brera, anche per le indagini ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] , vicino a Cogne dai fascisti della X Mas il 14 ottobre 1944, mentre cercava di raggiungere un gruppo di partigiani. Paolo, dopo il confino di Senago, e dopo essere stato imprigionato in diversi campi di detenzione venne liberato posteriormente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] di salute. Le giustificazioni che addusse al proprio operato furono prontamente accettate, grazie all'intervento dei suoi protettori e partigiani, al punto che il 20 agosto poté leggere in Senato la sua relazione dell'ambasciata e, qualche giorno più ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] ne erano fuorusciti fra il 1274 e il 1275. Negli ultimi tempi, anche alcuni dei nipoti dell’arcivescovo erano divenuti partigiani di Giovanni Visconti, pur non essendo imparentati con i Visconti ‘Maggiori’.
L’ultimo atto importante di Visconti fu, il ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] che si fosse reso disponibile. Nel gennaio dell'anno successivo intervenne a Ventimiglia per sedare alcuni disordini causati dai partigiani dei Doria, ma aggravatesi le sue condizioni di salute, dovette fare ritorno a Monaco dove, il 3 apr. 1454 ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] trascorso in Svizzera, il M. ebbe contatti con esponenti della RSI, con i Tedeschi, ma anche con gruppi partigiani, rientrando in Italia in diverse occasioni: in particolare, negli ultimi mesi di guerra attraversò la frontiera per incontrare il ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] fascista. Fu liberato dopo circa un mese.
Per sottrarsi tanto alle persecuzioni degli agenti fascisti quanto alle minacce dei partigiani antifascisti, il B. emigrò in Svizzera prima della fine del conflitto. Morì a Losanna il 27 dic. 1945.
Opere ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] a determinare la vittoria dei bianchi a Pistoia e aveva caldeggiato l'alleanza tra Firenze e Bologna trattenne i suoi partigiani e cercò anzi di dimostrarsi generoso verso gli avversari; nel contempo avallava però le voci che lo accusavano di essere ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] a Milano il 18 aprile 1945 e il 27 lo raggiunse lungo la strada che muove da Como verso nord. Catturati separatamente dai partigiani, furono riuniti e passarono insieme la notte a Giulino di Mezzegra prima dell’uccisione, che avvenne il 28 (non si sa ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] leader dell'estrema sinistra.
In quest'ultima fase della sua vita il F. fondò i Gap (Gruppi di azione partigiana), che richiamavano nel nome un'organizzazione militare della Resistenza (Gruppi di azione patriottica), allo scopo di alimentare focolai ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...