BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] . La sovrana ordinò la confisca immediata di tutti gli stabili, mobili, ragioni e crediti del B. con quelli dei maggiori partigiani degli Spagnoli; vennero delegati due ministri ad istruire contro di lui il processo per tradimento. Il 1º apr. 1746 la ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] a Dante, colpito da collasso cardiaco alla notizia, rivelatasi infondata, che il figlio Giandomenico, combattente tra i partigiani piemontesi, era rimasto ucciso in un rastrellamento.
I suoi scritti principali sono: Primi saggi, Padova 1891; Gli ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] , la cui importanza trova conferma nella corrispondenza del G., dove allude al tentativo, immaginato nel 1530 da parte di partigiani imperiali, "di poterla robbar".
Al termine del mandato il G. passò a nuove nozze, pur avendo avuto discendenza dalla ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] Lumezzane, da dove uscì in settembre. Durante i giorni dell’insurrezione (aprile 1945) fu riconosciuto a Milano da alcuni partigiani: arrestato il 27, fu processato sommariamente e condannato a morte; venne fucilato il 29 in piazzale Loreto di fronte ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] del giornalismo italiano, Roma 1971, p. 527; Gli ex parlamentari della Repubblica, Roma 1985, p. 372; Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna 1986, III, p. 615; I deputati alla Costituente, Roma 1987 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] della patria richiedessero". La presenza del giovane Medici, sostenuto dagli ottimati, da "ragunate d'affezionati e partigiani" e da spontanee manifestazioni della milizia, creava una situazione di fatto da cui era impossibile prescindere. Così ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , dietro il sicario, Cosimo de' Medici.
La situazione cambiò radicalmente quando, il 7 settembre, Cosimo e i suoi partigiani venivano esiliati dopo l'affermazione, che sembrava definitiva, della parte oligarchica. Al F. non mancò di partecipare al ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dal conflitto tra il re e i baroni.
Tuttavia, poco dopo la nomina del Foucois, i baroni inglesi e i partigiani del re si accordarono, dichiarandosi Pronti a sottomettersi all'arbitrato del re di Francia; per questo motivo il cardinale rinviò per ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] amore di Cristo (56 = 57). Ma fu escluso dall'indulgenza giubilare del 1300 con bolla speciale contro i Colonna e i loro partigiani (57,19-20 = 69,19-20), e allora, in tono più umile, insistette per essere riammesso nell'ovile (57 = 69): poteva, il ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] fine la scelta del suo predecessore, invitasse Carlo il Calvo a venire a cingere la corona imperiale, E. e i suoi partigiani inviarono un emissario a Carlomanno: sul letto di morte, essi sostenevano, Ludovico II si era pronunciato con chiarezza a suo ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...