BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la congiura dei Pio. Quando le condizioni di B. si rivelarono gravi, Ferrara assistette a tafferugli e risse fra i partigiani di Ercole e quelli di Niccolò di Lionello: il primo, sostenuto da Venezia, si era rinchiuso in Castelnuovo, appoggiato anche ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] accuse furono puntualmente riprese da Aimone di Faversham. La seduta si trasformò ben presto in una tumultuosa contrapposizione fra i partigiani di E. ed i suoi oppositori prevalentemente inglesi e si concluse con la sospensione di E. dalla carica di ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Lasciata, il 14 giugno, nottetempo Alba, il 16 è a Savona, quindi a Genova donde - sfuggendo ai Fregoso che, partigiani della Spagna, stanno dandogli la caccia - ripara a Torriglia, quindi, sempre inseguito dai Fregoso, a Sarzana. Da questa - per ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] con il C. se non addirittura spinti da lui - non rispettarono tuttavia gli accordi ed assalirono ed imprigionarono i partigiani dell'imperatore che stavano lasciando la città. Il conflitto viterbese provocato dal C. rimase anche in seguito come una ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] fino al 1955-56 derivarono alcune prese di posizione pubbliche dell’editore (come la partecipazione nel 1948 al convegno dei Partigiani della pace a Breslavia in Polonia), alcune chiusure ideologiche e alcune edizioni più o meno 'ufficiali', che sono ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] volle che Croce e Togliatti sedessero nello stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette allora l’avvio a una campagna di stampa in cui rivendicava l’esecuzione di Gentile ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] fu infine affidato il compito di far condannare e bruciare la Monarchia di Dante, che appoggiava le teorie sostenute dai partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolò V. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il quale si trovava a Bologna ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] sostenitori di Simmaco, che fu allora riconosciuto legittimo pontefice. Il frammento, pure conservato, che presenta la versione dei partigiani di Lorenzo accusa invece il re goto di essersi fatto corrompere dai loro avversari. Nell’anno 500 l’Amalo ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] con i loro seguaci la piazza, assalirono gli avversari che cercavano di opporsi, li costrinsero alla fuga e imposero propri partigiani negli organi di governo. Ne seguirono i soliti provvedimenti di bando e di confisca dei beni nei confronti degli ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] di Alcide De Gasperi, allora ministro degli Esteri.
Nel frattempo, il 3 maggio, Fiume era stata occupata dai partigiani comunisti iugoslavi, che già il giorno dopo avevano fucilato senza processo i tre massimi dirigenti del Partito autonomo: Blasich ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...