BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] -1959, architettura del B. che collaborò anche al disegno delle sculture di G. Mucchi, S. Korczynska: E. Ascione, Monumento ai partigiani nella certosa di Bologna, in L'Architettura, cronache e storia, V [1960], n. 12, pp. 802-807); il centro sociale ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto da Paolo Ricci, che gli propose di pubblicare un disegno raffigurante «dei partigiani legati a dei pali e uccisi» sul primo numero del quotidiano La Voce di Napoli (Vita mia, cit., p. 38 ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] 56), non va più riferito a essa un passo di Giorgio Cedreno (Historiarum compendium) relativo all'esilio di alcuni partigiani di Costantino VI ordinato da Irene intorno al 790, nell'ambito della lotta per la conquista del trono imperiale. Ugualmente ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] un ‛guaglione' e un soldato negro, agli episodi - ora commoventi ora tragici - di Roma, Firenze, Romagna, alla misera fine dei partigiani fucilati alla foce del Po, Paisà possiede alcune tra le pagine più dense ed emotive che ci abbia dato il cinema ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] da Bologna in quegli anni agitati, fino alla morte del protagonista causata dal tradimento del faentino Tebaldello Zambrasi, cui i partigiani del Lambertazzi avevano rubato un maiale. L'insieme è statico e prolisso: ridotti il tragico e l'eroico a ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] del Partenone non arrivarono a Londra che più tardi (1808), provocando allora una violenta polemica tra partigiani dell'arte greca e partigiani dell'arte romana, e suscitando soprattutto l'entusiasmo del Canova.
Questi è senza dubbio il più grande ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] durante le guerre manovrate fra il 1522 e il 1530 e dalle discordie intestine, fra guelfi (sforzeschi) e ghibellini (partigiani dei Francesi). Dopo la pace di Bologna, fu dichiarata città ed eretta sede episcopale. Per un secolo la pace non ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] , Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale Loreto. Alcune sue foto scattate in quei giorni, come quella di un gruppo di partigiani appostati sui tetti di Milano o la nota immagine di tre ragazze che marciano in strada con i fucili al braccio, sono ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] ; tra le opere maggiori degli anni Quaranta e Cinquanta rimangono la statua de La pace (1949), inaugurata in onore dei caduti partigiani a Trino Vercellese (paese natale della moglie del F., Luigia Vanni), e il busto a Luigi Zandonai (1948-1951) per ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] prima va dalla conquista romana al terzo venticinquennio del I sec. d. C., quando A. certamente soffrì a causa dei partigiani di Vitellio; la seconda finisce con Marco Aurelio; la successiva si arresta intorno al 280, ed il termine fu forse segnato ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...