Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] regno del Sud, che il 13 ottobre entra in guerra contro la Germania. Mentre nel Nord si costituiscono le bande partigiane e agisce il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), nel regno del Sud il problema della formazione di un governo ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] 1706. Nel 1710, dopo la battaglia di Saragozza, vi si rifugiò Filippo V. Nel 1808 vi avvennero moti contro i partigiani dei Francesi; nel giugno dello stesso anno la città fu occupata dalle truppe napoleoniche. Nel 1837 fu per breve tempo occupata ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] che fu ricostruito da Silla in tutta pietra; ulteriori restauri vi eseguì Augusto nel 26 a. C. Nelle lotte intestine fra i partigiani di Vitellio e quelli di Vespasiano (69 d. C.), il colle, aspramente conteso, fu incendiato e i monumenti interamente ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , C. Boito, F. Lodi e A. Scala. Il C. fu strenuo sostenitore delle proposte di soluzione "basilicale", ché la divisione fra partigiani del sistema tricuspidale e del sistema basilicale per il coronamento della chiesa aveva ormai assunto i toni di una ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] le accuse: dalla partecipazione alle attività clandestine del Partito d’azione, a quella di collaborazione con i partigiani per l’organizzazione di lanci di armi e di rifornimenti paracadutati dalla RAF, allo spionaggio, alla produzione ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] guerra mondiale il F. dovette lasciare Verona per motivi politici legati alla militanza di uno dei figli fra i partigiani e si rifugiò a Genova, dove fu ospite dell'ingegnere Invernizzi: in questo periodo si dedicò particolarmente all'attività ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] poi rifatti e messi in opera nel 1947. Nel 1949 aderì, pur senza un preciso impegno politico e ideologico, al Congresso dei partigiani della pace. Da quell'anno alternò i soggiorni tra Parigi, Roma e Milano e si recò sempre più spesso a Saint-Tropez ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di Wied, il quale però si trovò subito contro il governo autonomo, di fatto greco, di Argirocastro, e la rivolta dei partigiani di Esad pascià, tanto che nel 1914 abbandonò il potere. Terminata la Prima guerra mondiale, nel 1920 la conferenza degli ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] degli obbiettivi dell’azione ‘Mitraglia’ svolta dalle armate alleate 5a e 8a, che con il contributo della resistenza partigiana, liberarono infine la città il 21 aprile 1945, dopo che 50 pesanti incursioni aeree avevano provocato vaste distruzioni ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] alcuni critici, dopo il processo del 433-432 e la supposta fuga in Elide. I pareri sono discordi e vi sono partigiani di ambedue le tesi cronologiche, chiamando ugualmente a sostegno dati storici e stilistici.
Plutarco (Per., 31), Diodoro (xii, 39) e ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...