FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] aderenti alla Resistenza, approvò la scelta di qualche sacerdote di salire in montagna per offrire assistenza spirituale ai partigiani. Rimaneva d'altra parte fortemente radicata in lui la pregiudiziale anticomunista.
La figura del F. non può essere ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di Svevia. Nella seconda metà di settembre 1268 fu' con Carlo I a Roma, dove approntò alcuni diplomi a favore di certi partigiani toscani del re. Se vogliamo prestare fede a Bartolomeo da Neocastro, il C., sebbene non fosse giudice, il 29 ott. 1268 ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] suo ordine e poco dopo rilasciato, il L. impegnò tutte le sue energie per costituirsi un seguito di amici e partigiani e, possibilmente, una base territoriale da dove operare. Impadronitosi della forte posizione della rocca di Sia, nel golfo di Porto ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] fu il comunista Marchesi, che lasciò Padova nel dicembre 1943. Con lui il F. organizzò un'attività di radio-segnalazione ai partigiani, specialmente del Veneto, per aviorifornimenti e per azioni di guerra.
Dopo la Liberazione il F. fu per alcuni mesi ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] ed illustre. Di certo invece fu precettore a Rovigo nel 1507, ivi eletto in luogo di Giovanni Mazzo; ma i partigiani del Mazzo, i quali mal soffrivano che al precettore rodigino fosse preferito uno straniero, gli procurano ben presto delle noie ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] VI) e i suoi figli Marino, Tommaso, ed Enrico suo figlio o suo fratello. Tutti sono quasi sempre ricordati come partigiani di Federico II e furono investiti da lui di uffici importanti.
Fidati collaboratori dei papi, dal tempo di Innocenzo III in ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] volte ad evitare che le milizie fiorentine entrassero in Pistoia proprio quando in città si susseguivano i tafferugli fra i partigiani di Filippo, da poco salito al potere, ed i sostenitori dell'ormai esautorato Ormanno, che i Fiorentini miravano a ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] di Caccamo.
Come aveva già sottolineato Innocenzo III nella sua lettera del gennaio 1201, il C. fu tra i più fedeli partigiani del papa e si era opposto alla fine dell'aunmno 1200 all'accordo del cancelliere Gualtieri di Palearia con Marquardo di ...
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Schell, Maria (propr. Maria Margarethe Anna)
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vienna il 15 gennaio 1926, da padre svizzero e madre austriaca. Bionda, esile, romantica, abile [...] -slava, Die letzte Brücke, in cui è un'infermiera tedesca che perde la vita nel tentativo di portare medicinali ai partigiani iugoslavi. Il film le assicurò una notorietà internazionale e, grazie anche alla sua capacità di recitare in quattro lingue ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] pieni poteri nel Canton Ticino, per sedare le discordie sempre vive tra la fazione dei Rusca e quella dei Vittani, partigiani dei Sanseverino, feudatari ducali della valle.
Ritornato a Milano nell'aprile, riprese il suo ufficio di segretario fino al ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...