LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] di Asti il castello e il territorio di Costigliole dove il Comune fondò un nuovo villaggio mettendo così fuori causa i partigiani del L. mentre Loreto per il momento rimaneva ancora nelle sue mani.
Nel 1201 gli Albesi, costretti a patteggiare con ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Della Scala, si conservò fedele al signore legittimo e anzi, liberatosi dalla breve cattività in cui lo tennero i partigiani del D., mandò messi a Bolzano perché avvertissero Cangrande. Molti castelli del Veronese si schierarono, invece, con la ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] con Emanuele Appiani, per avere di nuovo la forte base d'operazione contro Piombino. Il castello però si difende, i partigiani d'Emanuele non si muovono, B. deve retrocedere. Il condottiero si reca tosto a Prato, dove da Firenzuola sono venute ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] ebbe notizia dell'insurrezione, l'A. partì alla volta di Milano dove con la moglie fu tra i più attivi partigiani dell'unione immediata col Piemonte, predisposto a ciò, come buona parte dell'aristocrazia fondiaria lombarda, oltre che dal propri ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] presto.
Sulla città gravava comunque la minaccia di una nuova azione di Azzo (VIII) d'Este. Per evitare che ai partigiani dell'Estense, presenti anche in città, specie tra nobili e magnati, si unissero gli esuli Lambertazzi, Bologna adottò nei loro ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso della carica il 20 ott. 1502. La città era dilaniata dalle lotte tra i partigiani degli Orsini e dei Colonna e l'E. s'adopro non poco per riportare la pace; a questo fine Alessandro VI gli diede piena ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] uno scontro con le truppe del marchese d'Este.
Nel 1243fu a Pisa, ancora una volta come podestà. I Pisani, partigiani dell'imperatore, lo nominarono nello stesso anno ammiraglio della flotta di galere inviate contro i Genovesi che stavano assediando ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] ciò un primo successo, il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] di Ludovico, accolse a casa propria l'umanista Antonio Ivani, protetto del doge deposto. Nel 1464, posto a capo dei partigiani dei Fregoso per contrastare l'attacco delle truppe milanesi contro Genova, fu, secondo il racconto di A. Giustiniani, "il ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] Baldovinetti: questi, avendo avuto liti personali con il B., sporse querela contro di lui alla Signoria, ma subito quattro partigiani guelfi testimoniarono di aver udito Alessio gridare "viva il Popolo" nei pressi del palazzo di parte e di aver ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...