DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] dell'esercito lodigiano si trovava, in quanto podestà, il D.; ma accanto a lui si andarono schierando i Cremonesi, i partigiani dei Della Torre fuorusciti da Milano e, infine, lo stesso patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre, che giunse a Lodi ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] base clandestina del Partito d'azione operante all'interno dell'università, fu accusato di reclutamento di partigiani, falsificazione di documenti tedeschi e diretta partecipazione alla Resistenza. Liberato fortunosamente per il tempestivo intervento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] fu tra i promotori del Comitato antifascista di Torino e in tutti i suoi numerosi articoli e saggi esortò i partigiani a non lasciarsi prendere dallo sconforto «di fronte alla triste realtà odierna», ma piuttosto a continuare a ‘lottare’ per opporsi ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] per tentare di rientrare in patria, fu scoperta a Padova una congiura filocarrarese della quale, insieme con vari altri vecchi partigiani dei signori spodestati, facevano parte anche il B. e i suoi figli. Questa volta non sfuggì alla pena dell'esilio ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] maschile degli Arpadi, Andrea il Veneziano, un nipote di Andrea II. Tuttavia anche gli Angioini potevano contare su alcuni partigiani, soprattutto nella parte occidentale del regno, e tra di loro in prima linea la famiglia dei Subich, bani della ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] per tanti giorni dalla plebaglia, e lo fece uccidere il 16 luglio. Essendo mancata ogni reazione dei suoi partigiani, l'A. ritenne definitivamente esaurita la furia popolare. Reso eccessivamente fiducioso da questa valutazione, egli decise di tentare ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] 'avventura militare contro la Spagna. Spingendo il duca d'Angiò a intervenire in soccorso di Cambrai, ora in mano ai suoi partigiani e assediata dagli Spagnoli, il F. si frappose tra il re e suo fratello, e sembrò favorire quest'ultimo.
Nell'ottobre ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] Lega.
Tra i suoi scritti si ricordano: Lotta per la libertà, Firenze 1945; Problemi della scuola, Roma 1964; Saluto ai compagni partigiani, in Il Ponte, XXXVIII (1982), pp. 16-18; La difesa della scuola di Stato alla Costituente, ibid., pp. 26-45 ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] pontifici non peggiorò neanche dopo il richiamo del cardinal Bessarione. Significativa comunque la viva preoccupazione del B. e dei suoi partigiani davanti al proposito, espresso nel 1459 da papa Pio II, di fare una breve sosta a Bologna nel corso ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] , il B. affermava che in Italia i fautori degli interessi nazionali erano sempre stati alleati dei papi, mentre i partigiani degli Stati stranieri erano stati sempre loro nemici. I mali dell'Italia erano cominciati allorché essa si era sottratta alla ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...