GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] che si fosse reso disponibile. Nel gennaio dell'anno successivo intervenne a Ventimiglia per sedare alcuni disordini causati dai partigiani dei Doria, ma aggravatesi le sue condizioni di salute, dovette fare ritorno a Monaco dove, il 3 apr. 1454 ...
Leggi Tutto
BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] fascista. Fu liberato dopo circa un mese.
Per sottrarsi tanto alle persecuzioni degli agenti fascisti quanto alle minacce dei partigiani antifascisti, il B. emigrò in Svizzera prima della fine del conflitto. Morì a Losanna il 27 dic. 1945.
Opere ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] a determinare la vittoria dei bianchi a Pistoia e aveva caldeggiato l'alleanza tra Firenze e Bologna trattenne i suoi partigiani e cercò anzi di dimostrarsi generoso verso gli avversari; nel contempo avallava però le voci che lo accusavano di essere ...
Leggi Tutto
PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] a Milano il 18 aprile 1945 e il 27 lo raggiunse lungo la strada che muove da Como verso nord. Catturati separatamente dai partigiani, furono riuniti e passarono insieme la notte a Giulino di Mezzegra prima dell’uccisione, che avvenne il 28 (non si sa ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] leader dell'estrema sinistra.
In quest'ultima fase della sua vita il F. fondò i Gap (Gruppi di azione partigiana), che richiamavano nel nome un'organizzazione militare della Resistenza (Gruppi di azione patriottica), allo scopo di alimentare focolai ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] sovrani napoletani. Seguiva una nuova, clamorosa prova di forza tra Napoli e la Sede apostolica. Quanti parenti e partigiani del papa si trovavano a Napoli furono subito arrestati, per neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] quando nel 1512 gli Svizzeri attribuirono il ducato a Massimiliano; il B., infatti, fu imprigionato e processato con altri partigiani dei Francesi ed i suoi beni furono confiscati ed assegnati a Giovanni Gonzaga; per breve tempo, tuttavia, ché ormai ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ) e soprattutto sul castello di Rocca (oggi Villarocca), il più importante punto di difesa, dove nel 1267 si arroccarono i partigiani del Dovara. Allo stesso tempo accrebbe i possedimenti dei Dovara alla confluenza dell'Oglio e del Po: egli vi comprò ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] fu staccata dal tronco e portata trionfalmente per le vie della città. Mancò qualsiasi reazione da parte dei suoi fanatici partigiani, anche perché la stanchezza era ormai generale e il ritorno del potere in mano agli Spagnoli era considerato dalla ...
Leggi Tutto
GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] subì gravi danni dai bombardamenti; negli ultimi mesi di guerra, grazie alla difesa che attuarono i gruppi partigiani, gli stabilimenti e gli impianti dell'azienda rimasero fondamentalmente integri.
La Moto Guzzi si presentò quindi all'appuntamento ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...