Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] ideologico: vi furono tra i vescovi alcuni più prudenti o anche filofascisti, altri che si esposero di persona in difesa dei partigiani e vi furono tra i preti e i religiosi dei filofascisti, in qualche caso fino al fanatismo ideologico, e altri che ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] nel ducato di Spoleto e nelle diocesi confinanti di Terni, Amelia e Rieti, e di tentare di conquistare alla sua causa i partigiani dei due papi deposti.
Ma già l'anno seguente troviamo il C. dalla parte avversa. Il 15 ott. 1411 Gregorio XII, che ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] a Napoli. L'11 novembre giungeva a Roma, dove trovò tuttavia un'atmosfera estremamente sfavorevole, alimentata anche dai partigiani di Massimiliano I in quanto Carlo VIII aveva preso in moglie Anna di Bretagna, già sposata "per procuram" al ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] romana. Ma gli intrighi del conte Girolamo Riario, nipote del papa, portarono ben presto a nuove e sanguinose faide tra i partigiani dei Colonna e quelli degli Orsini e alla guerra del papa contro Napoli, che si concluse con la vittoria delle truppe ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] del clero secolare fedele a Lodovico, e celebrarono il capitolo a Maastricht. Qui furono adottati provvedimenti disciplinari contro i partigiani di Lodovico il Bavaro, Michele da Cesena e Pietro da Corvara.
Durante lo scisma l'Ordine domenicano subì ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] si trova in M. Rendina, Un «spia» nascosta a Roma ai tempi di Kappler. E il maggiore Tompkins sempre insieme ai partigiani, «Patria indipendente», 18 febbraio 2007, p. 29. Si veda anche la testimonianza di P. Tompkins, Una spia a Roma. 1944: la ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] l'interpretazione dello studioso gesuita.
È certo che negli avvenimenti che si svolsero a Roma, durante la lotta fra i partigiani di Anastasio e quelli di Benedetto III, A. ebbe gran parte. Essi sono diffusamente narrati nella Vita Benedicti III già ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] VII. Nei due successivi era contato tra i cardinali filospagnoli, in quanto riceveva una pensione dalla Spagna, oppure tra i partigiani del cardinal Montalto, Alessandro Peretti, pronipote del defunto Sisto V.
Il 19 luglio 1591 il G. fu trasferito da ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] , molto più energico, e deciso a ricondurre al dovere i preti secolari che predicavano le dottrine del W. e i suoi partigiani di Oxford. Così, il 17 maggio, egli convocava un'assemblea di nove vescovi, 16 dottori (tutti regolari) e 7 baccellieri in ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] eccessiva durezza e oscurità del dettato tassiano. Sfruttando una metafora architettonica che avrà larga fortuna nella controversia tra i partigiani di Ariosto e di Tasso, Pellegrino paragona la Liberata a «una fabrica di non tanta grandezza, ma bene ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...