Nobile persiano della casa degli Achemenidi, satrapo della Battriana e della Sogdiana sotto Dario III Codomano. Partecipò alla battaglia di Gaugamela od Arbela (331 a. C.), in cui Dario fu per l'ultima [...] e lo costrinse a cercare scampo oltre l'Oxo. A questo punto B. fu abbandonato dalla maggior parte dei suoi soldati e partigiani e facilmente catturato da Tolomeo di Lago, che era stato inviato ad inseguirlo. Condannato a morte come regicida fu ucciso ...
Leggi Tutto
SERENI, Emilio
Uomo politico, nato a Roma il 13 agosto 1907. Entrato nel Partito comunista nel 1928, fu arrestato nel 1930 e condannato a quindici anni di reclusione. Amnistiato nel 1936, espatriò in [...] 3°. Membro del comitato centrale e della direzione del PCI dal 1945, ha fatto parte dell'esecutivo mondiale dei Partigiani della pace.
Studioso di problemi storico-economici, ha scritto, tra l'altro: La questione agraria, Torino 1946; Il capitalismo ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] fazione dei cittadini pavesi favorevole agli esiliati Beccaria, aveva occupato Pavia e, cacciati i Langosco, e i loro partigiani di parte guelfa, si riserbò l'alto dominio sulla città, che preferì amministrare attraverso Manfredi Beccaria.
Subito ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] ripresa della guerra tra loro portò, in giugno, all'arresto del L., del figlio Antonio e di altri loro amici e partigiani. I due vennero liberati poco dopo ma, non sentendosi sicuri a Genova, si ritirarono a Ventimiglia. Qui, sul finire dell'anno ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] il papa i termini di un accordo che ponesse fine al contrasto.
L'ambasceria, che era composta in misura paritetica da partigiani del Pepoli e del Gozzadini - e già questo dovette intralciarne non poco l'attività - si trovò ad agire in Avignone alla ...
Leggi Tutto
VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] mese, in Grecia, vi trovò una situazione inquietante. La sua lunga assenza, l'incapacità e le sopraffazioni dei suoi partigiani al governo, il mantenimento della legge marziale, il prolungarsi, con relativi sacrifizî di uomini e denaro, dell'impresa ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Satriano. Avvalendosi dei pieni poteri conferitigli da Corradino, nel marzo e nell'aprile del 1267 il C. cercò di raccogliere partigiani in Toscana e tentò di assoldare mercenari tedeschi. Trovò ascolto soprattutto a Pisa, dopo che Carlo I il 1º apr ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] imperiali, poco sostenuto o addirittura osteggiato da alcuni elementi locali, vide fallire i suoi sforzi: con l'aiuto di partigiani interni, i collegati entrarono nella piazza e il B. fu fatto prigioniero. Rimase in prigionia sino al gennaio 1512 ...
Leggi Tutto
Clavisignati
Quando nel 1227 Federico II tentò una prima volta di partire per la crociata, papa Gregorio IX, immaginando torbide macchinazioni da parte del sovrano, non esitò a sciogliere tedeschi e [...] pianto come morto. La notizia del rientro del sovrano si diffuse velocemente nel Regno e molti dei suoi partigiani accorsero costituendo un'armata di tali dimensioni da sbaragliare i clavisignati, che si ritirarono precipitosamente fino ai confini ...
Leggi Tutto
Famiglia di uomini politici e di prelati scozzesi: 1. James I (1473-1539), lord tesoriere (1505-09), vescovo di Galloway (1508), arcivescovo di Glasgow (1509), lord cancelliere (1513-1526), reggente durante [...] conte di Arran, liberatosi, capeggiò il partito cattolico, cui accedette lo stesso Arran, e perseguitò i protestanti; fu ucciso dai partigiani di G. Wishart, che aveva condannato a morte. 3. James II (n. 1517 - m. Parigi 1603), nipote di David, fu ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...