GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] fosse ripreso al servizio della Chiesa: il che avvenne nel settembre successivo. Da quel momento lo troviamo tra i partigiani del papa Colonna (che gli confermò nel 1419 il possesso del castello di Celleno). L'ostilità della parte ghibellina ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] non voleva ratificare l'elezione di Benedetto III ed avrebbe voluto sostituirgli Anastasio. I messi imperiali ed i loro partigiani imperiali cercarono di imporsi con la forza, arrestarono e maltrattarono i funzionari papali che erano stati inviati da ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] ospedalieri ad Acri con l'intenzione di prendere la città con un colpo di mano. Il piano fu però scoperto, i suoi partigiani arrestati e la sede degli ospedalieri assediata per sei mesi; il F., visto fallire il suo disegno, era riparato a Tiro con ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] una volta piegato la testa al volere altrui. Comunque stessero le cose, il 7 ag. 1390 alcuni familiari e partigiani del signore provocavano una rissa nel corso della quale - nonostante l'intervento pacificatore di Chiodolina da Varano e del podestà ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] B. come uno dei loro quattro delegati) riaprì le dispute. Un tumulto si scatenò il 1º ott. 1762 contro i partigiani della riforma, i quali chiedevano la revisione dei conti cittadini. Il tribunale era dominato dai decurioni in carica, cosicché i loro ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] alla prima guerra mondiale (a cura di G. Rizzo, Torino 1973). Infine, nel 1994, fu pubblicato con il titolo Appunti partigiani 1944-1945, a cura di L. Mondo e ancora per i tipi di Einaudi, un manoscritto di recente rinvenimento risalente circa al ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] per riscattare l'onore dell'Italia come il G. sperava e predicava; di fatto furono quasi esclusivamente impiegate nella caccia ai partigiani. Il G. fu inoltre l'uomo che firmò i famigerati bandi che chiamavano alle armi i giovani delle classi 1924 e ...
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Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] dei cattolici, e per la politica estera non coincideva né con le aspettative dei francofili né con quelle dei partigiani della Spagna: essa si rivelò tuttavia efficace, grazie anche all’abilità e alla devozione dei suoi funzionari, facendo leva ...
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Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] la stessa incoronazione imperiale (seconda calata) di Enrico II a Roma (14 febbr. 1014) fu seguita da una rivolta di partigiani di A. Questi parve ritrovare fautori in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] di fronte per accettare ufficialmente l’eredità del padre adottivo. Il problema principale che agitava l’animo di Antonio e dei partigiani di Cesare in quel triste e turbolento anno 44 era piuttosto l’atteggiamento da tenere con il Senato e con i ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...