Guerriglieri (serbocr. četnici) delle bande armate (četa «banda») formatesi nei Balcani per combattere i Turchi. Costituitosi nel 1918 il regno iugoslavo, il movimento popolare spontaneo divenne istituzione [...] ), e in una formazione che si riunì intorno a D. Mihajlović per combattere gli occupanti, ma entrò in conflitto con i partigiani di Tito. Durante la guerra civile del 1991, il termine è stato ripreso per indicare i membri delle milizie irregolari ...
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Moray, James Stewart, conte di
Reggente di Scozia (n. 1531 ca.-m. Linlithgow 1570). Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, seguì la sorellastra Maria Stuart in Francia. Al ritorno di [...] regno cercò di convincerla a una legislazione di tolleranza per i riformati; dopo l’abdicazione partecipò al consiglio di reggenza. Favorevole a una politica d’intesa con Elisabetta, fu aspramente criticato dai partigiani di Maria. Morì assassinato. ...
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I sistemi classici di alloggiamento per lo stazionamento delle truppe rimangono, ancora oggi, quelli già descritti. Si accenna di seguito: alle predisposizioni da prendere e alle misure di sicurezza da [...] di offese da parte di elementi meccanizzati o di truppe paracadutiste o aviotrasportate e da parte di guerriglieri e partigiani; agli alloggiamenti di unità motorizzate; alle forme di stazionamento nelle zone fredde, o, comunque, ricoperte di neve.
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Uomo politico austriaco (Sankt Veit, Carinzia, 1903 - Belgrado 1947?); nazista fin dal 1930, svolse attiva opera di organizzatore in Carinzia. Dopo l'Anschluss fu nominato (1938) Gauleiter di Salisburgo, [...] di Trieste, Gorizia, Udine, l'Istria, il Carnaro e Lubiana, ove si distinse per ferocia nella guerra contro i partigiani. Condannato a morte per impiccagione nel luglio 1947 da un tribunale iugoslavo, secondo alcuni documenti d’archivio sloveni di ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] . Pur all'ombra di 'grandi' quali Manfredi e Corradino, fu protagonista del suo tempo. Sopravvissuto all'olocausto dei partigiani degli Hohenstaufen, alla fine della sua vita divenne addirittura un simbolo, ricordo vivente dell'età sveva e punto di ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] come uno dei protagonisti del cosiddetto secondo caso di Sciacca, che vide i Luna e i Perollo, e i rispettivi partigiani, scontrarsi sanguinosamente in Sciacca dal 19 al 23 luglio.
L'essere Aloisia nipote di Clemente VII indusse Sigismondo a cercar ...
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ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] di Roberto il Guiscardo (1069-1071) ebbe intese con l'assediante, ordì o quanto meno non contrastò l'azione dei suoi partigiani, da cui scaturì l'assassinio di Bisanzio (18 luglio 1070), e forse non fu estraneo all'inganno che determinò la sconfitta ...
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Fu combattuta sulla costa fiamminga presso Furnes (Veurne), e vinta, il 14 giugno 1658, dal Turenne sugli Spagnoli, condotti da Don Giovanni d'Austria.
Militava sotto gli ordini del Turenne anche un contingente [...] dal maggior generale Morgan; erano con gli Spagnoli i frondisti francesi col gran Condé e un corpo di Anglo-Irlandesi, partigiani degli Stuart, condotti dal duca di York. All'ala destra dell'armata del Turenne la vittoria arrise subito all'impeto ...
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Decima MAS
Reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS (dal motto dannunziano memento audere semper). Nel maggio 1943 il comando [...] della D. MAS fu assunto da J.V. Borghese, il quale, dopo l’8 settembre, ne fece una formazione militare autonoma per continuare a combattere al fianco del Terzo Reich. In questa fase, fu impegnata soprattutto nella lotta contro i partigiani. ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] degli anni '30 e '40, a contatto con i giudici, i notai e i chierici che saranno i suoi primi partigiani e gli forniranno buona parte del personale politico durante il tribunato. Più difficile cogliere l'influenza dei movimenti di riforma religiosa ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...