DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Istria", anche il D., che aspirava pure lui a quel titolo, si fece eleggere conte di Corsica, ma da un'assemblea dei suoi partigiani che si riunì a Morosaglia nel corso del 1436: stando a un rituale, che risaliva all'elezione a conte del suo antenato ...
Leggi Tutto
FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] . Dopo la sconfitta e la morte del giovane Svevo egli si impegnò soprattutto a sgominare i gruppi ghibellini e i partigiani di Corradino ancora attivi in Toscana. Dall'ottobre 1268 assediò pertanto il castello di Lamporecchio, sulle falde del Monte ...
Leggi Tutto
CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di Svevia. Nella seconda metà di settembre 1268 fu' con Carlo I a Roma, dove approntò alcuni diplomi a favore di certi partigiani toscani del re. Se vogliamo prestare fede a Bartolomeo da Neocastro, il C., sebbene non fosse giudice, il 29 ott. 1268 ...
Leggi Tutto
LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] suo ordine e poco dopo rilasciato, il L. impegnò tutte le sue energie per costituirsi un seguito di amici e partigiani e, possibilmente, una base territoriale da dove operare. Impadronitosi della forte posizione della rocca di Sia, nel golfo di Porto ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] italiani; il 22 apr. 1945, giorno successivo alla liberazione di Bologna, fu ucciso da un gruppo di partigiani comunisti.
Bibl.: T. Nanni, L. A. e il fascismo bolognese, Bologna 1927; M. Gallian, A. politico e uomo di sport, Roma 1928; E. Savino ...
Leggi Tutto
EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] VI) e i suoi figli Marino, Tommaso, ed Enrico suo figlio o suo fratello. Tutti sono quasi sempre ricordati come partigiani di Federico II e furono investiti da lui di uffici importanti.
Fidati collaboratori dei papi, dal tempo di Innocenzo III in ...
Leggi Tutto
CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] volte ad evitare che le milizie fiorentine entrassero in Pistoia proprio quando in città si susseguivano i tafferugli fra i partigiani di Filippo, da poco salito al potere, ed i sostenitori dell'ormai esautorato Ormanno, che i Fiorentini miravano a ...
Leggi Tutto
CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] di Caccamo.
Come aveva già sottolineato Innocenzo III nella sua lettera del gennaio 1201, il C. fu tra i più fedeli partigiani del papa e si era opposto alla fine dell'aunmno 1200 all'accordo del cancelliere Gualtieri di Palearia con Marquardo di ...
Leggi Tutto
ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] pieni poteri nel Canton Ticino, per sedare le discordie sempre vive tra la fazione dei Rusca e quella dei Vittani, partigiani dei Sanseverino, feudatari ducali della valle.
Ritornato a Milano nell'aprile, riprese il suo ufficio di segretario fino al ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] abbandonare Castel Sant'Angelo e ve lo trattenne come prigioniero, esigendo la restituzione del danaro che egli ed i suoi partigiani avevano versato per finanziare il colpo di forza di Cadalo ed arruolare armati per il. suo esercito. Onorio II poté ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...