MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] con la cacciata da Firenze dei rappresentanti della famiglia Medici, il M. si distinse come "uno dei più ardenti partigiani della libertà" (Litta) e dopo l'instaurazione del nuovo regime, che ricalcava l'assetto della Repubblica savonaroliana del ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] . Fu una difficile missione: nel viaggio si presentarono molti ostacoli, provocati soprattutto dall'animosità degli Orsini e dei partigiani dell'antipapa, tanto che all'inizio dell'aprile successivo la Repubblica scrisse agli ambasciatori, giunti ad ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Fornovo al comando di 200 uomini d'arme.
Nel 1496 fu inviato dal padre a Carpi per comporre le contese faziose tra i partigiani di Giberto Pio e del cugino di lui Alberto Pio. Nello stesso anno fu mandato dalla Repubblica di Venezia, al comando di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] si dimise per solidarietà con il disagio manifestato da gran parte della cittadinanza e con l'occupazione della prefettura a opera dei partigiani; tuttavia, una volta che il ministro gli ebbe dato atto del valore del suo gesto, d'intesa con la giunta ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della legalità democratica, auspicando l'immissione dei partigiani nei ranghi dell'Esercito e della polizia. Al V Congresso del PCI (Roma, 29 dic. 1945 - 5 genn. 1946 ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] Marcaria, espulse dalla città il rappresentante del conte di San Bonifacio, il podestà Guido da Correggio, costringendo poi anche i suoi partigiani, i conti di Casaloldo, a ritirarsi nei loro feudi. Occupato il palazzo del Comune, il B. e il conte di ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] 1509 fa divulgare la voce di un suo prestito di 10.000 ducati alla Repubblica: e quando essa sarà smentita i suoi partigiani addurranno la brevità della sua elezione ai Pregadi nel 1507. Il suo nome, d'altronde, diviene popolare, anche se i nemici lo ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] , Antonio de Sale, Antonio Sivori, Francesco de Sopori). Non è chiaro se tutti i membri coinvolti dell’accordo fossero partigiani della fazione dei Fregoso, che con gli Adorno si erano contesi il dogato nel corso del Quattrocento ed erano stati ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] 1490 e il 1498, ruotarono attorno alla figura di Girolamo Savonarola.
Anzitutto non è chiara la posizione dei D. tra i partigiani del frate, ad esempio non è mai citato come piagnone nelle testimonianze o nei verbali dei processi istruiti contro il ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] , dopo la vittoria su Federico II, erano iniziati forti contrasti tra il gruppo dirigente dei milites (in maggioranza partigiani del papa) e il "popolo", tendenzialmente filoimperiale, il quale si era dato una propria organizzazione ricalcante quella ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...