FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] benefici: caricati i rispettivi averi su due galee appositamente allestite, i tre Fregoso, con i familiari e i più stretti partigiani, a fine ottobre salpavano per Roma. Dopo un fortunoso viaggio (una delle due navi andò perduta in una tempesta al ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] , nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere, da dove uscì il 3 settembre. Dopo l'armistizio, si unì ai primi distaccamenti partigiani del Biellese. Nel febbraio 1944 si trasferì a Roma e di qui, poco dopo, in Umbria, dove, come commissario politico e ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] in disparte, capeggiando con il Raffaelli il partito degli "indifferenti", equidistante dalle posizioni "realiste" come da quelle dei partigiani di Genova, ottenendo in questa sua politica l'appoggio del Paoli.
Il Rostini è a questo proposito assai ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] che voleano li gentiliomini", il B. corse "con furia e romore" per tutta la città, alla caccia dei Nove e dei loro partigiani.
Fallito il tumulto, il B. riuscì a salvarsi e forse a conservare, per tutta la durata legale, il governo di Montemassi che ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] cui si costituì la prima organizzazione rnilitare unitaria triveneta della resistenza, e contribuì alla formazione di nuclei partigiani. Durante l'insurrezione comandò la piazza di Mestre e ne stornò la ritirata germanica. Candidato repubblicano per ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] deputato al Parlamento nelle elezioni del 1948 e del 1953, fu poi consigliere nazionale dell'ANPI (Ass. naz. partigiani d'Italia) e presidente dell'Istituto storico della Resistenza di Imperia. Svolse inoltre diversi incarichi di partito fino alla ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] attorniavano Mussolini cercasse scampo in Svizzera. Il 26 apr. 1945, mentre tentava di varcare la frontiera, fu catturato dai partigiani. Il mese seguente fu processato dalla Corte straordinaria d'assise e, il 10 luglio 1945, dopo un vano tentativo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] - che, al contrario del marito, continuava a godere a Napoli di una grande popolarità - fece demolire i palazzi di alcuni partigiani di Luigi nella città. Sempre più isolato, alla fine il duca di Durazzo fu costretto a concludere un accordo con Luigi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] primo visir con le solite et ample auttorità. ma senza però il sigillo" e "la voce" si diffonde "con molto contento delli partigiani di esso" C., è "sopravenuta nova - riferisce il bailo il 29 marzo 1606 - della morte" del C. "seguita" a Diyarbakir ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . Costui pensò di impossessarsi dello Stato e fece imprigionare la C. nel palazzo delle guardie.
Accorsero allora a Camerino partigiani dell'una e dell'altra parte. Arrivò por primo Giovanni Battista Cibo, che però non riuscì a liberare la sorella ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...