COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] gravi perdite tra la popolazione di quest'area (per cui il C. fu fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani del GAP triestino e riportò una ferita di striscio al torace). In altre pagine imputerà all'ostilità del locale Comitato di ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] a mettere fine all'esperienza del governo popolare, erigendo forche e restituendo ai nobili prevalenza ed uffici, riservando ai partigiani del Fieschi varie magistrature nel nuovo governo.
Alla morte del padre, nel 1508, il F. ne ereditò cariche e ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] sabaude di Nizza approfittarono della sua assenza per riprendere il controllo della situazione, allontanando tutti i suoi partigiani dagli uffici e dai comandi militari, per sostituirli con personale proveniente dal Piemonte o dalla Savoia. La ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] con l'appoggio dell'Orsini, ostile al sovrano, il C. rientrava a Trani con gli altri fuorusciti, mentre i suoi partigiani vi provocavano una sollevazione popolare. Il Foxa riusciva però a riprendere il controllo della situazione e, nonostante la pace ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] truppe in Toscana, con le quali nell'autunno invase il Regno.
Dopo aver conquistato vari castelli abruzzesi, tenuti da partigiani di Tancredi di Lecce, incoronato re di Sicilia su sollecitazione di una parte della nobiltà indigena, B. nel tardo ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] ebbe l'elezione di 16 "podestà" cittadini, in rappresentanza dei quattro quartieri. Gli eletti risultarono infatti equamente divisi tra partigiani di Ezzelino e guelfi. Il G. cercò di sbarazzarsene, ordinando a tutti loro di recarsi a Venezia, ma l ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] per la causa di Giovanna II e, in special modo, di Renato d'Angiò di cui fu uno dei più accaniti e fedeli partigiani nella lotta contro Alfonso d'Aragona, arrivando fino al punto di seguirlo nel suo esilio in Provenza.
Fonti e Bibl.: Diurnali del ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] membro dei consiglio di disciplina della CGIL, presidente dell'Associazione Italia-Romania e membro del consiglio nazionale dei Partigiani per la pace. Sul piano più propriamente politico, fu sostenitore del Fronte popolare nel 1948 e sempre attento ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] a vivere a Milano, dove G. Pellicier lo incontrò nel 1540. Fecero probabilmente parte della stessa famiglia altri due partigiani dei Francesi a Milano: Antonio Fiorenza, senatore, anch'egli membro del Consiglio della città nominato nel 1518, e Nicolò ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] a impadronirsi di Volterra e non gli fu difficile, dopo aver respinto un debole tentativo di Siena, di portare aiuto ai propri partigiani e di costringere i volterrani a venire a patti e ad aprire le porte della città. Il B., fatto prigioniero dai ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...