CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] si rifugiarono persino a Treviso. Non sembra che si sia giunti alla conclusione di un accordo definitivo tra il C. ed i partigiani del patriarca. Solo dopo la morte del C. nel 1313 si poté trovare un accomodamento.
La politica del C. nei confronti ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] rapporti che fanno pensare appunto al persistente potere - senza dubbio reso più forte dalla amnistia del marzo 1495 - dei partigiani del regime caduto nel novembre 1494. Fra i seguaci dei Medici egli non poté avere una posizione politica di rilievo ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] di Napoli. Ma a questa politica si opponevano violentemente il C. e Niccolò da Uzzano, che accusarono di tradimento i partigiani della pace e chiesero che il Pandolfini venisse processato. Il C. fu particolarmente deciso nelle consulte di maggio e di ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] matrimonio con Beatrice da Camino, la figlia del "buon Gherardo", può avergli fruttato simpatie anche presso gli antichi partigiani del partito caminese in Treviso. Il cambiamento delle alleanze, già profilatosi, venne compiuto quando nel 1318 quel ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] che egli avesse avuto parte, in qualche modo, nelle trame ancora vivacissime dell'esule Niccolò di Leonello e dei suoi partigiani per rovesciare il regime di Ercole.
Che l'E. fosse un personaggio molto rappresentativo e popolare lo attesta il ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] , il 9 febbr. 1944, nonostante il centro milanese del PCI lo volesse a Roma, passò in Svizzera, con l'appoggio dalla rete partigiana facente capo al suo allievo E. Franceschini.
L'attività del M. in Svizzera, nel corso del 1944, fu intensa: dal 22 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] militanza sotto le insegne fiorentine in qualità di capitano a Guerra del Comune, nella lotta ingaggiata da Firenze contro i partigiani dell'imperatore Carlo di Boemia, segno tangibile del credito di cui godeva in Italia ("per certo era de' gagliardi ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] . Sullo scorcio del 1311 o al principio del 1312, come vendetta, pare, dell'imprigionamento di Antonio da Fissiraga a opera dei partigiani del B. e della sua consegna a Matteo Visconti, il B. fu, a sua volta, catturato dal Langosco con la connivenza ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] che resisteva ancora in Castelnuovo, di arrendersi all'Aragonese, ponendo fra le condizioni di resa il perdono per i suoi partigiani, fra i quali primeggiava il C., nei confronti del quale Alfonso si riservò di decidere, a seconda degli atteggiamenti ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] del papa nei confronti dell'imperatore (culminata come è noto nella scomunica del 1239), mentre i partigiani del partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il sopravvento, ed accolsero entusiasticamente ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...