FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] per qualche mese il focatico a Laino e di riconoscere l'esonero dal focatico generale alla Comunità di Mattafollone, distrutta dai partigiani di Corradino.
Non è però certo che questi ordini abbiano raggiunto il F., che si spense il 17 apr. 1272. La ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] che nel convento di S. Agostino proclamò re di Napoli il duca di Orléans. Il Guisa replicò facendosi eleggere dai suoi partigiani "duca della Repubblica", e il B. propose pubblicamente che il potere sovrano fosse diviso tra il duca ed un senato, per ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] Durazzo, degli Angiò e di papa Urbano VI. Accompagnato dal figlio Tuzzillo, il 5 luglio del 1387 è alla testa dei partigiani di Ladislao che al vespro si radunano in armi nella piazza del Mercato inneggiando congiuntamente al re e a papa Urbano, nell ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] in Calabria. Il 4 genn. 1447 persuase il cugino a deporre il dogato e si fece proclamare doge dai suoi partigiani, protetto da truppe catalane. Ma lo spirito genovese di gelosa indipendenza, abilmente sfruttato dai Fregoso, gli suscitò contro la ...
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ASSERETO, Tommaso, detto Verze
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Genova e appartenne a quella parte della recente nobiltà cittadina cui la costituzione attuata da Andrea Doria aveva precluso la via alle [...] attraverso il Piemonte tornò in patria, per portare il suo aiuto agli assediati. Quando, ai primi di giugno, i partigiani dei Fieschi furono costretti a cedere, l'A., con Girolamo Garaventa, si recò dal comandante delle forze genovesi, Agostino ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] presunti. Le numerose esecuzioni capitali con qualche parvenza di legalità furono ben poca cosa in confronto al massacro compiuto dai partigiani del B. contro i semplici sospetti. Gli alleati del B., il duca di Milano, Lorenzo de' Medici, il duca di ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] documentarie anteriori alla seconda metà del secolo XIII, proprio allorché il G. compare tra i consiglieri nel 1278.
Partigiani dei Cerchi, esponenti del ceto popolano, i Girolami potevano vantare tra i loro membri la figura del frate domenicano ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] fosse ripreso al servizio della Chiesa: il che avvenne nel settembre successivo. Da quel momento lo troviamo tra i partigiani del papa Colonna (che gli confermò nel 1419 il possesso del castello di Celleno). L'ostilità della parte ghibellina ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] non voleva ratificare l'elezione di Benedetto III ed avrebbe voluto sostituirgli Anastasio. I messi imperiali ed i loro partigiani imperiali cercarono di imporsi con la forza, arrestarono e maltrattarono i funzionari papali che erano stati inviati da ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] ospedalieri ad Acri con l'intenzione di prendere la città con un colpo di mano. Il piano fu però scoperto, i suoi partigiani arrestati e la sede degli ospedalieri assediata per sei mesi; il F., visto fallire il suo disegno, era riparato a Tiro con ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...