CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] di Ottone IV. Padre e figlio ebbero inoltre cordiali rapporti con il gruppo politico veronese dei Montecchi, anch'essi partigiani di Ottone IV: tali legami possono in parte spiegare la ripetuta presenza politica dei due conti alla guida del potente ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] di Milano della X MAS e il giorno successivo offrì la resa ai partigiani del generale Cadorna, che ottenne con gli onori militari. Custodito per alcunigiorni da partigiani socialisti, il 30 aprile, in divisa da tenente americano, fu trasferito a Roma ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] che si cercasse di riparare in Isvizzera, e comunque travolto con i compagni nella cattura di Mussolini e propria, ad opera dei partigiani di Walter Audisio, il C. fu passato per le armi a Dongo (prov. Como), il 28 apr. 1945. Non lasciava dietro di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] con la cacciata da Firenze dei rappresentanti della famiglia Medici, il M. si distinse come "uno dei più ardenti partigiani della libertà" (Litta) e dopo l'instaurazione del nuovo regime, che ricalcava l'assetto della Repubblica savonaroliana del ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] Pagliero), e Il sole sorge ancora (1946) di Aldo Vergano, storia di un reduce che si converte alla lotta partigiana, in cui fu assistente regista e di cui firmò la sceneggiatura. Fu anche sceneggiatore, non accreditato, per Desiderio, iniziato ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] . Fu una difficile missione: nel viaggio si presentarono molti ostacoli, provocati soprattutto dall'animosità degli Orsini e dei partigiani dell'antipapa, tanto che all'inizio dell'aprile successivo la Repubblica scrisse agli ambasciatori, giunti ad ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] ). Così, nel primo episodio, il protagonista, un piccolo borghese di Varsavia, pur rifiutando inizialmente di unirsi ai partigiani che ritiene dei dilettanti, decide alla fine di andare a combattere, aiutando i sovietici. Celebri la sua comica ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] si attivò per aiutare gli italiani trattenuti in territorio shqipëtaro. Rimase in Albania anche alla vigilia dell’ingresso dei partigiani shqipëtari a Tirana; nell’apr. 1945 fu condannato da un tribunale speciale alla fucilazione. Le sue spoglie non ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] nel cinema portando a termine il film di Henri Calef Carrefour des passions (Gli uomini sono nemici), melodramma di partigiani e nazisti che, secondo l'autorevole parere di A. Bazin, esprimeva "qualcosa del migliore stile italiano, un realismo ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] che era una gloria nazionale, se eccitò il gusto contemporaneo per la querelle, con grande scalpore e indignazione da parte dei partigiani della Elssler, non alienò per altro alla C. l'animo dei viennesi, che fino allo scadere del suo contratto la ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...