COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] gravi perdite tra la popolazione di quest'area (per cui il C. fu fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani del GAP triestino e riportò una ferita di striscio al torace). In altre pagine imputerà all'ostilità del locale Comitato di ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] a mettere fine all'esperienza del governo popolare, erigendo forche e restituendo ai nobili prevalenza ed uffici, riservando ai partigiani del Fieschi varie magistrature nel nuovo governo.
Alla morte del padre, nel 1508, il F. ne ereditò cariche e ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] con Jeanne Moreau e altre giovani attrici della vicenda di cinque donne iugoslave accusate di collaborazionismo e unitesi ai partigiani italiani in Jovanka e le altre (1960), film diretto in Italia dallo statunitense Martin Ritt, prese parte alla ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] e lo scugnizzo, deciso a rubargli le scarpe, attraversano la città devastata, o come in quello finale, in cui i partigiani e gli alleati lottano fianco a fianco lungo il delta padano. In ogni inquadratura il paesaggio, con le acque della palude ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] sabaude di Nizza approfittarono della sua assenza per riprendere il controllo della situazione, allontanando tutti i suoi partigiani dagli uffici e dai comandi militari, per sostituirli con personale proveniente dal Piemonte o dalla Savoia. La ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] con l'appoggio dell'Orsini, ostile al sovrano, il C. rientrava a Trani con gli altri fuorusciti, mentre i suoi partigiani vi provocavano una sollevazione popolare. Il Foxa riusciva però a riprendere il controllo della situazione e, nonostante la pace ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] truppe in Toscana, con le quali nell'autunno invase il Regno.
Dopo aver conquistato vari castelli abruzzesi, tenuti da partigiani di Tancredi di Lecce, incoronato re di Sicilia su sollecitazione di una parte della nobiltà indigena, B. nel tardo ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] ebbe l'elezione di 16 "podestà" cittadini, in rappresentanza dei quattro quartieri. Gli eletti risultarono infatti equamente divisi tra partigiani di Ezzelino e guelfi. Il G. cercò di sbarazzarsene, ordinando a tutti loro di recarsi a Venezia, ma l ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] per la causa di Giovanna II e, in special modo, di Renato d'Angiò di cui fu uno dei più accaniti e fedeli partigiani nella lotta contro Alfonso d'Aragona, arrivando fino al punto di seguirlo nel suo esilio in Provenza.
Fonti e Bibl.: Diurnali del ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] membro dei consiglio di disciplina della CGIL, presidente dell'Associazione Italia-Romania e membro del consiglio nazionale dei Partigiani per la pace. Sul piano più propriamente politico, fu sostenitore del Fronte popolare nel 1948 e sempre attento ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...