MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] militanza sotto le insegne fiorentine in qualità di capitano a Guerra del Comune, nella lotta ingaggiata da Firenze contro i partigiani dell'imperatore Carlo di Boemia, segno tangibile del credito di cui godeva in Italia ("per certo era de' gagliardi ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] . Sullo scorcio del 1311 o al principio del 1312, come vendetta, pare, dell'imprigionamento di Antonio da Fissiraga a opera dei partigiani del B. e della sua consegna a Matteo Visconti, il B. fu, a sua volta, catturato dal Langosco con la connivenza ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] guerra mondiale il F. dovette lasciare Verona per motivi politici legati alla militanza di uno dei figli fra i partigiani e si rifugiò a Genova, dove fu ospite dell'ingegnere Invernizzi: in questo periodo si dedicò particolarmente all'attività ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] che resisteva ancora in Castelnuovo, di arrendersi all'Aragonese, ponendo fra le condizioni di resa il perdono per i suoi partigiani, fra i quali primeggiava il C., nei confronti del quale Alfonso si riservò di decidere, a seconda degli atteggiamenti ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di Pontecorvo (Giuliana Tabet), e il suo ex maestro Joliot-Curie avevano contribuito direttamente nel movimento dei Partigiani della pace.
Il viaggio di Pontecorvo aveva dunque anche un movente politico. Nel corso della trasmissione radiofonica ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] del papa nei confronti dell'imperatore (culminata come è noto nella scomunica del 1239), mentre i partigiani del partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il sopravvento, ed accolsero entusiasticamente ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] di cui pochi decenni prima era stato trionfante protagonista Pietro Igneo a Firenze non dovevano essersi ancora spenti. I partigiani di Grosolano riuscirono in un primo momento a impedire che l'ordalia avesse luogo, ma la minacciosa pressione della ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] poi rifatti e messi in opera nel 1947. Nel 1949 aderì, pur senza un preciso impegno politico e ideologico, al Congresso dei partigiani della pace. Da quell'anno alternò i soggiorni tra Parigi, Roma e Milano e si recò sempre più spesso a Saint-Tropez ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] popolo contro C. e Sergio. Questi presero allora una decisione disperata, penetrando con la forza nel Laterano con un gruppo di partigiani armati, per tentare di impadronirsi dei loro avversari. Il colpo di forza falli e segnò la loro rovina. Il papa ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] mano liberò Annibale dalla rocca di Varano dei Marchesi. Rientrato in città, raccolti e rianimati i suoi partigiani, Annibale assalì il palazzo pubblico e catturò Francesco Piccinino. Respinti gli attacchi delle milizie di Niccolò, avviò trattative ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...