CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] il C. dette buona prova di sé in imprese militari e civili. Durante il suo mandato furono respinte incursioni di partigiani imperiali che, cacciati da Parma i fautori del papa, si erano presentati minacciosi nel territorio di Reggio, e fu compiuta ...
Leggi Tutto
BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] che gli abitanti di Tivoli si sottomettessero ai Colonnesi e fece poi radere al suolo le case di Tivoli appartenenti ai partigiani dei Colonna. Infine conquistò il castello di Arcione, che si trovava ad una quindicina di chilometri da Roma. Le truppe ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] occupandolo in nome del re di Francia. Il 6 ottobre il pontefice intimò al C. e agli altri baroni romani partigiani dei Francesi di tornare all'obbedienza entro sei giorni. Naturalmente nessuno di loro si presentò e Alessandro VI fece distruggere le ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] - ognuno ritornò alle proprie faccende e per alcune ore tutto fu quieto. Gli Appiani ne approfittarono per attendere altri partigiani dal contado e mercenari assoldati da Iacopo in Garfagnana. Solo allora l'A. decise l'attacco e, dopo breve ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] dell’Istituto tecnico agrario; il 3 febbraio 1946 ospitò nel suo palazzo il congresso provinciale dei partigiani indetto dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e dal CVL (Corpo Volontari della Libertà).
Nel dopoguerra fu impegnato sui ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] nel 1405 Terzi tolse a Rolando Torre de’ Marchesi (ribattezzata Castelguelfo) e Borgo San Donnino, dove fece giustiziare numerosi partigiani di Rolando; quest’ultimo, da parte sua, aderì nel 1408 alla lega promossa da Visconti ed Estensi contro Terzi ...
Leggi Tutto
GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] suoi legami, di promuovere in Terra d'Otranto l'opposizione contro la nuova monarchia e di stabilire collegamenti con i partigiani degli Svevi in altre provincie. Suo figlio Berardo, ancora al tempo di Manfredi, aveva sposato Milisenda, sorella della ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] della rabbia: Sicilia 1943-1947, Milano 1984, ad Indicem; F. Barbagallo, Nitti, Torino 1984, ad Indicem; R. Giacomini, I partigiani della pace, Milano 1984, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, XI, La fondazione della Repubblica e la ...
Leggi Tutto
BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Toscana si conoscono solamente alcuni particolari. Il suo compito precipuo consisteva nel rafforzare la fazione guelfa e nel sostenere i partigiani angioini. A questo scopo, l'11 novembre del 1272, il re gli conferì la facoltà di concludere con tutti ...
Leggi Tutto
ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] fosse il motivo di questo attacco, che ben presto coinvolse anche gli alleati dell'E. nella Marca trevigiana. Nel 1206 i partigiani di Bonifacio di San Bonifacio, conte di Verona, estromisero i loro avversari, i Monticuli, ed elessero l'E. podestà. I ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...